Patti rientrerà nell’elenco degli Ospedali di Comunità che verranno realizzati con i fondi del PNRR. Lo ha assicurato l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza accogliendo così la richiesta avanzata dal deputato di Italia Viva e sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto durante i lavori della Commissione Sanità all’Ars alla presenza del Commissario Straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna.
Laccoto ha sostenuto in VI Commissione la necessità di “sfruttare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per potenziare i servizi sanitari sul territorio provinciale. La programmazione dei fondi del PNRR destinati alla Sicilia per il settore sanitario e socio sanitario – ha dichiarato il deputato regionale – rappresenta un’opportunità da non perdere per ristrutturare ospedali e poliambulatori di tutto il territorio messinese ed attrezzare le strutture sanitarie in modo da fornire servizi moderni ed efficienti. In questo senso, ho evidenziato la necessità di inserire anche Patti nell’elenco degli Ospedali di Comunità, una struttura che svolga una essenziale funzione intermedia tra la cura domiciliare e il ricovero ospedaliero in modo da alleggerire il peso che grava sul “Barone Romeo”. Mi sono fatto portavoce di una istanza incalzante che proviene da tutto il comprensorio tirrenico- nebroideo e che l’assessore Razza ha accolto con l’obiettivo di migliorare complessivamente l’assistenza sanitaria territoriale”.
L’assessore Regionale alla Salute ha anche accolto la richiesta avanzata dall’onorevole, così come dalla presidente della Commissione Sanità Margherita La Rocca Ruvolo, di istituire a Lipari, sempre con i fondi del PNRR, una Centrale Operativa Territoriale, una piattaforma che gestisce la sistemazione del malato, dalla presa in carico fino alla sua collocazione in una struttura idonea. “C’è l’esigenza pressante di rafforzare i servizi sanitari anche nelle isole minori”, ha dichiarato Laccoto.
Inoltre, Laccoto ha sollecitato l’ampliamento della Rems di Naso, la residenza sanitaria psichiatrico-detentiva gestita dall’Asp di Messina che garantisce un percorso terapeutico riabilitativo individuale ai soggetti sottoposti a misure di sicurezza. “Si tratta di una struttura che riveste una grande importanza sociale e che ha già conseguito risultati significativi per la riabilitazione della persona e il recupero della dignità umana” ha affermato. L’assessore Razza ha garantito di ampliare la rete Rems utilizzando fondi regionali.