Paventata soppressione linea Pettineo-Messina, i sindaci chiedono spiegazioni

di Giuseppe Salerno
30/12/2021

Una seduta di consiglio straordinaria per concertare le azioni da intraprendere al fine di scongiurare la paventata soppressione della linea diretta Pettineo – Messina si è svolta ieri sera a Tusa, nella sede del Consorzio Intercomunale Valle dell’Halaesa, nel corso della quale i sindaci dei Comuni di Pettineo, Motta d’Affermo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Tusa e Castel di Lucio hanno redatto una nota indirizzata all’Azienda di trasporti Interbus, all’Assessorato Infrastrutture Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti e all’Assessore Marco Falcone, per chiedere informazioni in merito.

Di seguito il documento integrale a firma del presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, Domenico Ruffino.

“In relazione alle recenti notizie giornalistiche, circa la paventata soppressione della linea di TPL Pettineo Messina, con la presente, a nome dei Sindaci dei Comuni della Valle dell’Halaesa, sono a richiedere se quanto riportato da alcune testate giornalistiche corrisponda realmente alla volontà aziendale.

Il dirigente del Servizio 1 dell’Assessorato vorrà provvedere a convocare un urgente incontro nel caso in cui da parte dell’Azienda non vengano fornite rassicurazioni circa il mantenimento del collegamento, che ricordiamo oggi è l’unico che collega i Comuni di Pettineo, Motta d’Affermo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra che permette di raggiungere la Città Messina entro le 8 di mattina, dando questa possibilità anche agli abitanti dei Comuni di Tusa e Castel di Lucio; il primo collegamento ferroviario quotidiano, ritardi a parte visto che ahimè la linea ferroviaria è ancora a binario unico, prevede un arrivo un ora dopo!

All’On.le Assessore, cui la presente è inviata per conoscenza, siamo a richiedere un pronto intervento al fine di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini dei Comuni della Valle dell’Halaesa tutti appartenenti all’Area Interna dei Nebrodi,  territorio che di certo non merita di essere ulteriormente danneggiato. Non avrebbe senso infatti continuare a discutere di strategie per i Comuni appartenenti all’Aree Interne, di rafforzamento dei servizi di TPL, se poi si dovesse sottostare a scelte illogiche e soprattutto che verrebbero assunte senza nessun coinvolgimento del territorio da parte dei gestori delle linee.”

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