Pestaggio a Gioiosa Marea, arrestati quattro barcellonesi
All’alba della giornata odierna, sabato 26 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Patti, su richiesta del Pubblico Ministero Sost. Proc. Dott.ssa Giorgia Orlando, nei confronti di Matias Jesus Piccolo, barcellonese classe 1993, Santi Italiano, barcellonese classe 1995 e dei fratelli Stefano e Salvatore Gitto, anch’essi barcellonesi, classe 1995 e 1993.
In particolare, in base alle indagini svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti, gli arrestati, sono ritenuti responsabili di un violento pestaggio nei confronti di un ragazzo pattese, avvenuto il 18 giugno scorso, sul lungomare di Gioiosa Marea in località San Giorgio, all’uscita di un locale notturno ove i soggetti avevano trascorso la serata insieme. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i giovani, accerchiato il malcapitato ed animati da futili motivi, lo avrebbero malmenato violentemente con calci e pugni, colpendolo ripetutamente alla testa e sul resto del corpo, per poi dileguarsi. La vittima riusciva a raggiungere il vicino ospedale di Patti ove, riscontrata affetta da gravi lesioni, veniva sottoposta alle cure del caso ed a successivo intervento chirurgico.
L’attività svolta dai carabinieri per individuare gli autori del grave episodio, è stata certamente agevolata una più ampia attività preventiva, attuata durante la stagione estiva e tuttora in corso, concretizzatasi, anche secondo le direttive del Comando Provinciale di Messina, in una serie di servizi straordinari di controllo del territorio nelle zone della movida, con particolare riferimento al lungomare di Patti Marina, S. Giorgio di Gioiosa Marea, Gliaca di Piraino e Brolo.
Tale attività preventiva di episodi delittuosi così gravi, diretti contro la persona, è più che mai necessaria ed attuale, in considerazione di recentissimi fatti di cronaca nera che hanno profondamente scosso l’opinione pubblica nazionale, con particolare riferimento all’omicidio di un giovane italiano, avvenuto ad opera di ragazzi stranieri e nell’indifferenza dei presenti, all’uscita di una discoteca nella città spagnola di Barcellona.