Pettineo, il senso civico fa risplendere Ponte Migaido
Il Ponte Migaido, nel territorio di Pettineo, è una costruzione unica nel suo genere. Una straordinaria opera architettonica che per diversi secoli – dal 1750 circa – ha costituito un’importante arteria di comunicazione. Un tipico esempio di incastellamento particolarmente ben conservato, che si può apprezzare percorrendo la Strada Provinciale 176 tra Pettineo e Castel di Lucio, che, attualmente, veste in uno stato di degrado e abbandono determinati dall’inerzia e dall’indifferenza. Indifferenza che fa a pugni con concetti come la salvaguardia, conservazione e valorizzazione su cui si basa la tutela del patrimonio e dalla quale dovrebbe risaltare una giudiziosa amministrazione dei beni, poiché proprio dalla loro promozione passa lo sviluppo e l’incentivazione della cultura.
A ridare splendore all’opera dell’architetto siciliano Giovanni Battista Vaccarini (1702-1769) uno degli esponenti del Barocco siciliano, ci hanno pensato alcuni volenterosi cittadini pettinesi che, in una bella giornata di sole, quella del 5 giugno, si sono rimboccati le maniche ripulendo il Ponte da sporcizie e infestanti. Un’attività di pulizia ecologica con un duplice scopo: collaborare con le autorità comunali nella manutenzione e valorizzazione delle opere presenti nel territorio e trasferire un forte messaggio di senso civico alle generazioni future educando loro al dovere di cittadino facendo la propria parte per preservare il bene comune.
Un’iniziativa volta, dunque, alla salvaguardia, all’educazione permanente, al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico, a diffonderne la conoscenza, promuoverne la valorizzazione e più in generale dell’ambiente alla quale, oltre ai diversi “cittadini modello”, non poteva mancare il primo cittadino, Domenico Ruffino, con buona parte della propria Amministrazione.
Si vive spesso guardando solo al proprio “orticello”, senza dirigere lo sguardo verso ciò che accade poco più in là. Oggi l’esempio di comunità che si fonde con la valorizzazione del territorio arriva da Pettineo. Prendersi cura dei beni storico – culturali, radicati nel proprio territorio, è segno forte della propria identità e, al tempo stesso, veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà, di condivisione. Spendere del tempo per valorizzare un’opera architettonica del genere, non significa solo conoscerla, ma anche prenderla sotto tutela e dunque sottrarla all’oblio e al degrado.