Pettineo, percepiva indebitamente il Reddito di cittadinanza: a giudizio 66enne
Protagonista della vicenda, che arriva da Pettineo, è un uomo di 66 anni che a seguito del suo arresto ha omesso di comunicare all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di essere stato destinatario di un provvedimento di limitazione della libertà personale, continuando ad intascare somme per l’ammontare complessivo di 2500 euro.
Il reato che viene contestato al 66enne è emerso dall’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Pettineo per fatti risalenti al 2019. I Militari dell’Arma, partendo dall’assunto che il beneficio economico, erogato sulla base di una scala di equivalenza parametrata sui componenti del nucleo familiare, non tiene conto di soggetti che si trovino in stato detentivo, sottoposti a misura cautelare o condannati, e accertata l’assenza totale di comunicazione, da parte del beneficiario, di essere sottoposto a misura cautelare personale, per effetto della quale l’ente erogatore avrebbe sospeso l’erogazione del Reddito di Cittadinanza, hanno segnalato l’irregolarità all’Autorita Giudiziaria, la quale oggi decide di citare a giudizio l’uomo che il prossimo 5 aprile dovrà presentarsi a cospetto dei giudici del Tribunale di Patti