Continuano i lavori in zona Croce e di piazza Argentina per la realizzazione del progetto per il quale sono stati stanziati 2.275.000,00 di euro, nei quali è prevista la demolizione del fabbricato di via Roma, a tre elevazioni fuori terra, da tanti anni dichiarato inagibile perché pericolante.
Un’importante opera, finanziata con le risorse del Patto per il Sud e per la cui attuazione è competente la Struttura del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana. La ditta Cantieri Edili SLR di Favara, opera su due aree, zona Croce e piazza Argentina, che presentano una forte acclività, con cedimenti differenziali e movimenti dei terreni verso valle. Criticità strutturali, intense e ripetute nel tempo, che si sono estese progressivamente sino a via Roma e via Serrone. Sono diversi i fabbricati interessati da questa mobilizzazione del versante, con fessurazioni e lesioni ben evidenti. Quella più eclatante riguarda la palazzina Oieni, a rischio crollo da parecchio tempo e per la quale è tutto pronto per la demolizione.
Su zona Croce gli interventi consistono nel risanamento delle scarpate attraverso la posa di una rete a doppia torsione e con barre d’acciaio. Verrà inoltre realizzato un sistema di raccolta delle acque piovane da far convogliare verso il collettore esistente. In piazza Argentina si procederà con la collocazione di tre paratie di pali al fine di bloccare i movimenti franosi e con il ripristino delle pavimentazioni danneggiate.
Il sindaco, Domenico Ruffino, nel ripercorrere le tappe del percorso che hanno portato a questo risultato, ci tiene a ringraziare tutti i soggetti coinvolti:
“Ci sono voluti anni di intenso lavoro perché questo risultato, atteso da tutta la cittadinanza si potesse concretizzare, prima per riuscire a rendere cantierabile il progetto e poi per individuare la ditta che doveva eseguire i lavori. Anni durante i quali si è interloquito costantemente con la Struttura Commissariale per l’attuazione delle misure contro il dissesto idrogeologico, guidata dal Soggetto attuatore dott. Maurizio Croce, che in questo caso svolge il ruolo di Stazione Appaltante.
Quello di oggi – continua Ruffino – era un obiettivo atteso e auspicato da tantissimo tempo da tutta la comunità, poiché la demolizione del fabbricato pericolante di Via Roma, che da tanti, troppi anni attende di essere buttato giù, si riuscirà a liberare la via sottostante e a ridare serenità a chi vive nella zona. Una volta demolito il fabbricato continueranno i lavori relativi al consolidamento della Via Roma e di tutta Piazza Argentina, al fine di mettere in sicurezza una delle zone più importanti del paese, per questo possiamo dire che oggi si scrive un altro pezzo di storia del nostro amato paese, una vittoria raggiunta dopo anni e anni di intenso lavoro e proficua collaborazione con le Istituzioni interessate.
Voglio ringraziare tutti coloro che insieme a me hanno permesso che si potesse raggiungere questo risultato, a tutti gli uomini e le donne della Mia Amministrazione, agli Uffici e a tutti coloro che hanno lavorato per far sì che quanto accaduto oggi potesse accadere; solo il lavoro di squadra ha permesso di superare i tanti ostacoli che si sono frapposti lungo il percorso. Agli abitanti della zona e soprattutto ai ragazzi che al momento per questioni di sicurezza non possono frequentare la scuola di Largo San Luca, chiediamo ancora un po’ di pazienza, il nostro impegno infatti è anche quello di ridurre al minimo i disagi, cercando di far sì che i lavori possano concludersi nel minor tempo possibile. Il traguardo di oggi – conclude il primo cittadino pettinese -testimonia cosa significa per noi lavorare al servizio del paese: unione di intenti, OBIETTIVI prefissati e FINALMENTE, dopo anni, RAGGIUNTI”.