Pettineo, pubblicata gara per la messa in sicurezza dell’edificio di piazza Argentina
Una palazzina che minaccia di crollare da un momento all’altro e il versante di un colle che continua a franare rendendo sempre più instabile parte del centro abitato. Succede a Pettineo, dove nell’ambito della perimetrazione del Piano per l’assetto idrogeologico diverse zone sono state classificate ad alto rischio. Due, in particolare – via Croce e piazza Argentina – richiedono un intervento immediato. Il nostro giornale, nel mese di febbraio dello scorso anno, aveva raccontato l’assurda vicenda dell’edificio che minacciava la pubblica incolumità degli abitanti del paese nebroideo.
Grazie alle sollecitazioni del sindaco Domenico Ruffino, è sceso in campo l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce, che ha pubblicato la gara per effettuare le indagini geologiche e geotecniche ed elaborare il progetto per la messa in sicurezza di entrambe le aree.
Per il primo intervento, nella zona Croce, si dovrà procedere con il risanamento delle scarpate a valle del paese mediante la posa di reti a doppia torsione con barre d’acciaio. Sarà necessario, inoltre, realizzare un sistema di raccolta delle acque piovane e convogliarle verso il collettore già esistente ripristinando, infine, la pavimentazione demolita per installare le tubazioni. Stesso tipo di interventi anche in piazza Argentina dove però dovrà essere anche demolito un fabbricato, fortemente lesionato e le cui condizioni statiche, com’è stato accertato, sono ormai prossime al collasso.
“Dopo due anni di incensante impegno – commenta il primo cittadino a Nebrodi News – siamo giunti al traguardo da tanti, troppi anni atteso dalla comunità pettinese tutta. Era per noi un impegno assunto con i nostri concittadini, il consolidamento di P.zza Argentina, con l’abbattimento del fabbricato che rischia di collassare da tanto tempo, non potevano più aspettare, e per questo abbiamo fatto di tutto per cercare di recuperare il tempo perso, al fine di consegnare alla Struttura Commissariale contro il dissesto idrogeologico, tutta la documentazione necessaria a permettere il raggiungimento dell’obbiettivo prefissatoci. Ringrazio il Presidente Musumeci, a capo della struttura commissariale, e con Lui il soggetto attuatore della Struttura dott. Maurizio Croce, che insieme a tutto il suo staff ci hanno collaborato e supportato in questi anni. Ovviamente – conclude Ruffino – non posso che ringraziare anche il Consiglio Comunale e i dipendenti comunali, a diverso livello coinvolti, per essersi mossi in sinergia con l’Amministrazione, permettendo che tale opera possa vedere a breve l’avvio dei lavori”.