Porto di Sant’Agata, la Ricciardello Costruzioni presenta al Comune una richiesta di risarcimento per 5 milioni
La Società Ricciardello Costruzioni SpA ha diffidato e messo in mora il Comune di Sant’Agata di Militello invitando il sindaco, Bruno Mancuso, e il responsabile del procedimento, l’ing, Basilio Ridolfo, a prendere atto e riconoscere che le illegittimità e gli illeciti commessi nelle procedure relative all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei lavori di completamento delle opere marittime esistenti riguardanti il prolungamento della diga foranea, la realizzazione del molo di sottoflutto e della banchina di riva, alla luce della sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo che ha ribadito la nullità del contratto di cessione del ramo d’azienda attraverso cui, nel 2012, la “Si.Gen.Co. srl”, originaria aggiudicataria dell’appalto, trasferì la titolarità dei rapporti alla “Cogip srl”, avrebbero determinato un danno alla Società di Brolo. Danno per il quale, per mezzo dei propri legali, l’Avv. Prof. Sebastiano Licciardello e l’Avv. Patrizia Messina, la Ricciardello Costruzioni con un atto di diffida e richiesta di risarcimento indirizzata al Comune santagatese chiede di essere risarcita per un totale di € 5.096.728,60 relativi al mancato utile del 10% dell’importo della commessa (Contratto SIGENCO SpA – € 29.311.524,08) € 2.931.152,40; per la perdita di chance quantificata nel 5% dell’importo della commessa (Contratto SIGENCO SpA – € 29.311.524,08) € 1.465.576,20; 3); Pagamento curatela € 700.000,00
“ Euro 5.096.728,60, di cui – scrivono i legali della Ricciardello Costruzioni – se ne reclama il pagamento, fatti salvi i maggiori danni ed interessi, l’adeguamento prezzi del “decreto aiuti”, su cui ci riserva un calcolo ulteriore, con l’espresso avvertimento che, qualora questa diffida dovesse rimanere senza alcun riscontro, ci vedremo costretti ad adire le vie legali, per le declaratorie del caso.
La Società Ricciardello Costruzioni S.p.A. con PEC del 9 luglio 2018 indirizzata al Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello significava che “la scrivente società non ha potuto procedere al rogito stante che il Comune di Sant’Agata di Militello (illegittimamente) non ha preso atto della nullità della cessione e della delibera di G.M. n. 179/2012 in esecuzione alla sentenza del Tribunale di Palermo, sez. Imprese, n. 5108/2017”. A seguito della sentenza della Corte d’Appello di Palermo, Sez. terza civile, specializzata in materia di impresa, il comportamento del Comune di Sant’Agata di Militello, lesivo e violativo dei diritti e degli interessi della Società Ricciardello Costruzioni S.p.A. permane ed anzi si aggrava.
Si denuncia l’illegittimo ed illecito comportamento da Voi tenuto – concludono i legali rivolgendosi a Mancuso e Ridolfo – nonché l’inerzia rispetto alle istanze della Società Ricciardello Costruzioni SpA e del Curatore del Fallimento Sigenco SpA, in favore della continuazione del rapporto contrattuale con COGIP INFRASTRUTTURE S.R.L. (ovvero suoi aventi causa), nonostante la sopravvenuta carenza del titolo, accertata giudizialmente.”