“Prima Biennale di Morgana – I miraggi dell’arte” a Sant’Agata
Sarà inaugurata venerdì prossimo, 19 maggio, alle ore 18 e trenta, la “Prima Biennale di Morgana – I miraggi dell’arte”. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale, “La Notizia” di Palermo, con il patrocinio del Comune di Sant’Agata Militello.
La mostra sarà allestita all’interno del Castello Gallego e si concluderà il 30 giugno prossimo. Alla Biennale che sarà presentata dal critico d’Arte, Calogero Cordaro, parteciperanno numerosi artisti che si sono distinti nel panorama dell’Arte contemporanea e, secondo gli organizzatori “è destinata a conquistarsi un autorevole posto fra i più importanti eventi culturali dell’Isola”.
“La Biennale di Morgana – I miraggi dell’Arte” è una collettiva artistica che nasce con lo scopo di valorizzare, non solo il talento e la capacità artistica dei pittori, ma di mettere in evidenza anche il territorio siciliano sotto il punto di vista artistico-culturale.
“Proprio per questo motivo – scrivono i promotori dell’iniziativa – la città di Sant’Agata Militello è stata scelta dal nostro Staff, che ha ritenuto di mettere in evidenza anche un bene culturale pubblico come il Castello Gallego. Vediamo così l’Arte nell’Arte: meravigliose opere pittoriche all’interno di un’antica cornice altrettanto meravigliosa”.
Il titolo della Mostra prende spunto dalla bellissima leggenda di Morgana. “Durante le invasioni barbariche – scrive Beatrice Cordaro in una nota di presentazione dell’iniziativa – il Re dei Barbari, giunse sulle rive della città di Reggio trovando di fronte le acque che separavano la Calabria dalla Sicilia. Spinto dal desiderio di conquistare la bella isola che si presentava ai suoi occhi, al di là delle acque, si domandava come poter raggiungerla non avendo a disposizione imbarcazioni. Improvvisamente apparve una meravigliosa donna al suo cospetto, e magicamente la bella Sicilia apparve vicinissima al Re: i monti, le campagne e le spiagge erano nitide alla sua vista. Il Re avidamente si gettò in mare, convinto di poter raggiungere l’Isola a nuoto in poco tempo, ma l’incanto svanì ed egli affogò tra le acque dello Stretto. Tutto ciò che si era presentato alla vista del misero Re era solamente un Miraggio e la meravigliosa e misteriosa donna era la Fata Morgana”.
“Morgana, la donna dei Miraggi e delle illusioni – conclude la nota di Beatrice Cordaro. Illusioni e Miraggi che, abilmente, l’Arte riesce a creare nelle nostre menti provocando emozioni, scatenando sogni e aprendo le porte del nostro immaginario. L’Arte, come Morgana, crea miraggi, rende vivi”.