Castel di Lucio è uno dei 5 Comuni dell’area interna Nebrodi sotto la lente di ingrandimento del progetto GESI, progetto di ricerca accademico, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca che coinvolge cinque unità di ricerche nazionali coordinate dall’Università degli studi di Milano e ha come finalità quella di studiare come l’area geografica di origine influenzi i percorsi di vita individuali.
A condurre la ricerca a Castel di Lucio è stata la dottoressa Francesca Montemagno, postdoctoral researcher del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. “Il primo approccio con la realtà Castelluccese, datato marzo 2023, è stato subito molto positivo” – racconta Francesca. “Ho trovato l’immediata disponibilità delle Istituzioni Locali e sono rimasta affascinata dai racconti sulla storia e sulle tradizioni locali”. Il lavoro di ricerca ha coinvolto circa venti nostri compaesani. Nella prima fase le attenzioni della ricercatrice si sono concentrate sui castelluccesi che vivono in paese (gli stayers), mentre nella seconda fase i protagonisti sono stati i castelluccesi che vivono fuori (i movers). “È stata per me un’esperienza bellissima – continua Francesca. “Ho conosciuto persone disponibili e genuine che si sono raccontate, condividendo storie fatte di sacrificio, speranze, amori e soddisfazioni. Mi sono emozionata e divertita allo stesso tempo e poi ho riso tantissimo soprattutto durante la mia breve esperienza fiorentina, ospite dell’istrionico Filippo Picone e dei suoi amici castelluccesi”. Il lavoro di ricerca compiuto sarà oggetto di pubblicazioni che i castelluccesi non vedono l’ora di leggere.
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