Rammarico Città di S.Agata, al “Fresina” passa la capolista Gelbison

di Redazione
15/11/2021

Per il Città di S.Agata arriva una sconfitta che, pur contro la prima della classe, dopo quanto visto nel corso dei 90 minuti lascia più di qualche rammarico. Pur senza cercare alibi, resta parecchio da recriminare per il Città di S.Agata sia per la distribuzione dei cartellini (nessuno per gli ospiti) e sopratutto per un possibile penalty su Catalano nell’azione da cui poi si è originato il gol del vantaggio ospite.

La cronaca del match si apre al 3′ con il tiro di Oggiano deviato in corner da Cannizzaro. Poco dopo ci prova Chinnici, il pallone termina largo. Al primo vero affondo, i padroni di casa passano. Catalano lancia sulla corsa Calafiore che supera D’Agostino in uscita e deposita poi nella porta rimasta sguarnita. Gli ospiti potrebbero pareggiare al 21′ ma una prodezza di Cannizzaro devia sul palo una punizione di Uliano. Al minuto 31′ Graziani impegna Cannizzaro che risponde presente. Quest’ultimo però nulla può 60 secondi più tardi quando Gagliardi sfrutta una spizzata di Uliano e deposita il pallone sotto la traversa. In chiusura di prima frazione torna a farsi minaccioso il S.Agata. Nel 3′ dei 4 minuti di recupero è provvidenziale la deviazione di la Gamba su tiro incrociato di Cicirello. Sul successivo corner Calafiore dal limite chiama alla prodezza D’Agostino che si rifugia in angolo.

La prima parte della ripresa è piuttosto equilibrata, al 60′, l’episodio che sposta gli equilibri della gara. In area ospite Ambro con un movimento sospetto del braccio toglie il pallone a Catalano e sul ribaltamento di fronte è ancora Gagliardi a beffare Cannizzaro in uscita. Anche questo episodio da rivedere per un possibile fallo sul portiere, costretto a lasciare il campo in ambulanza.Subito lo svantaggio i biancoazzurri ci provano con tutte le loro forze, ma la Gelbison regge bene l’urto. L’ultimo sussulto il match lo regala in pieno recupero quando Nuzzo di testa alza sopra la traversa un punizione del solito Catalano. Al triplice fischio solo applausi per i padroni di casa, che hanno tenuto testa ai più quotati avversari ed escono da questo match tutt’altro che ridimensionati.

Sant’Agata-Gelbison 1-2: 16′ Calafiore-33′, 62′ Gagliardi.

IL TABELLINO:

SANT’AGATA (3-4-2-1): Cannizzaro(63′ Fernandez); Sannia, Brugaletta, Giuliano; Pascali(46′ Nemia), Calafiore, Favo, Iania(46′ Gallo); Faella(80′ Nuzzo), Catalano; Cicirello(56′ Alagna). A disp.: Cipolla, Siracusa, Brugnano, Ficarra. All. Giampà.

GELBISON: D’Agostino; La Gamba, Gonzalez, Cardore(60′ Ambro); Gagliardi, Uliano(90′ Ferrara), Graziani, Barbera, Corado(68′ D’Angelo); Oggiano(84′ Frulla), Chinnici(68′ Conti). A disp.: Gesualdi, Ferrara, Pinto, La Vardera, Fois, Ambro, Ferrara. All. Esposito.

ARBITRO: Pistarelli di Fermo (Singh-Preci)..

MARCATORI: 16′ Calafiore, 33′ e 62′ Gagliardi.

NOTE: Ammoniti: Pascali, Faella, Calafiore, Alagna.

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