Il Tribunale di Patti, in composizione collegiale, presidente dottor Samperi a latere dottoressa Gullino e dottor Mandanici, ha assolto C.N. da un ‘altra imputazione di “rapina”, che secondo la pubblica accusa il mistrettese avrebbe compiuto nel marzo del 2016 a Mistretta, in concorso con altro soggetto giudicato separatamente.

All’epoca i due avevano strappato di mano la stampella di deambulazione ad un anziano minacciandolo e tentando di afferrarlo per costringerlo a dare tutti i soldi che aveva. Anche in tale processo, come accadde per un’altra aggressione compiuta dal medesimo soggetto, nell’ambito di un’altra rapina, compiuta con volto coperto da passamontagna, l’avvocato difensore Antonio Di Francesco ha dimostrato, dopo la perizia psichiatrica, l’irreversibile incapacità dell’imputato che è andato pertanto ancora una volta esente da condanna.