Si rinnova, anche quest’anno, il tradizionale cammino di fede nei confronti del santo patrono di Reitano Erasmo che unisce il piccolo centro alla frazione di Villa Margi. Attraversando la SS 117, per un importante tratto, compreso tra Mistretta e Santo Stefano di Camastra, stamattina i fedeli tornano a vivere “u marti di Pasqua”, nel corteo processionale di ringraziamento che dal 1558, si ripete, ininterrottamente, la mattina seguente al Lunedì dell’Angelo.
Una processione, alla quale non potevano mancare l’Amministrazione comunale, che da circa 500 anni si ripete in segno di ringraziamento nei confronti del Santo protettore il quale, secondo quanto narra la leggenda, nel 1558, salvò il paesino da un’invasione di cavallette che, flagellarono i campi di grano e gran parte del paese. Si narra infatti che, dopo aver portato in processione la sacra Reliquia di Sant’Erasmo verso la frazione di Villa Margi, il nugolo di cavallette che stava distruggendo tutto, miracolosamente, si diresse a nord annegando nelle acque del mar Tirreno.
Una delle tappe d’obbligo durante la discesa da Reitano verso la frazione marina di Villa Margi è stata la sosta presso il casale di contrada Campo, appartenente alla famigli Gallo, dove quest’anno ad accogliere la sacra reliquia , vi erano i padroni di casa Daniela Gallo e Gaetano Cipolla. Dopo un rinfresco i pellegrini hanno continuato il loro cammino.