Il Commissario ad Acta Dott.ssa Maria Grazia Furnari e l’avvocato Ferdinando Croce, Capo di Gabinetto Vicario dell’Assessore per la Salute della Regione Siciliana, intervengono sul caso del report diffuso questa mattina che ha scatenato il panico in molti Comuni dei Nebrodi. La tabella in questione, con l’intestazione dell’Ufficio del Commissario ad Acta per l’emergenza da Covid-19 nella Provincia di Messina, riporta numeri sugli attuali positivi nei singoli comuni gonfiati rispetto a quelli ufficiali fino ad ora comunicati.
“Quella tabella piena di inesattezze non è stata diramata dall’ufficio straordinario né tantomeno viene riconosciuta dall’Assessorato per la Salute. È evidente che i dati riportati non siano corretti. Vorremmo tranquillizzare tutti relativamente alla questione. Posso anche anticipare che in settimana dirameremo un report “reale” con i dati aggiornati, a dimostrazione di una massima trasparenza da parte nostra”.
Durissima è stata la reazione dei sindaci. Il primo cittadino di Sant’Agata Bruno Mancuso, al nostro giornale, aveva già parlato di errore. A Capri Leone, come spiega il Sindaco Filippo Borrello, è Covid free. Ma secondo il report sarebbero 45 gli attuali positivi al Coronavirus. “L’ufficio del commissario si è già scusato per il disagio causato e sta provvedendo a pubblicare un chiarimento, ma una cosa è certa: in certe condizioni, abbiamo la percezione che, invece di lavorare per risolvere i problemi, si finisca per crearne di nuovi, e non ne abbiamo davvero bisogno!”.
Per il primo cittadino di Torrenova Salvatore Castrovinci “i dati comunicati sui positivi nella provincia di Messina rappresentano la fotografia di come i vertici dell’Asp abbiano gestito la pandemia ossia con totale incompetenza, superficialità e poca professionalità. Invito il commissario ad acta a smentire immediatamente quei numero che provocano nei cittadini sconforto e diffidenza nelle istituzioni. Infine mi preme sottolineare che il documento della Furnari getta ombre sul lavoro dei sindaci che fino ad oggi è stato assolutamente encomiabile”.
Anche Franco Ingrillì, Sindaco di Capo d’Orlando, conferma la non veridicità dei dati: “Sono assolutamente sbagliati i dati riportatati dalla tabella pubblicata dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid di Messina e ripresa da alcuni siti d’informazione. Non è chiaro neppure al Commissario come siano venuti fuori questi numeri abnormi e, a seguito delle proteste e delle sollecitazioni da parte di tutti i sindaci, gli stessi uffici del Commissario per l’emergenza stanno provvedendo alle necessarie correzioni. Ma sono errori inaccettabili, a tutti i livelli, che generano confusione e allarme in un momento molto delicato dell’emergenza. A Capo d’Orlando, al momento, ci sono meno di 20 persone positive e questi, costantemente aggiornati sulla pagina Facebook del Sindaco Franco Ingrillì, sono gli unici dati che devono essere presi in considerazione non certo per presunzione, ma perché frutto di lavoro quotidiano. Noi ci impegniamo ogni giorno sul territorio per fronteggiare con le armi che abbiamo a disposizione una grave emergenza sanitaria ed economica e gli sforzi di tutti non possono essere vanificati né da atteggiamenti irresponsabili, né da informazioni diffuse in modo frettoloso e senza alcuna verifica. Davvero non c’è necessità di alimentare ansia, ma solo di chiedere attenzione e prudenza”.
L’amministrazione di Sinagra, guidata dal Sindaco Nino Musca, smentisce a sua volta i numeri dell’elenco dell’Ufficio del Commissario ad Acta, segnalando anche continui disservizi su tracciamento e lentezza su risultati dei tamponi, mentre il sindaco di Mirto Maurizio Zingales ha tenuto a precisare che nel centro nebroideo i casi di Covid-19 sono zero.