“In questi due anni di emergenza sanitaria, noi sindaci ci siamo dovuti arrangiare per organizzare tracciamento e tamponi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la presenza di un unico interlocutore, il dott. Santangelo (Dirigente del Dipartimento di prevenzione e igiene Asp Messina, sede di Mistretta, ndr)”.
A dichiararlo – durante il suo intervento alla conferenza “I vaccini come l’arte: espressione di libertà” che si è svolta ieri a Castel di Tusa – il sindaco di Tusa Miceli, che sottolinea: “Abbiamo chiesto a gran voce, in questi anni, di rilanciare il nosocomio di Mistretta, fondamentale per i comuni del comprensorio. Le nostre continue richieste cominciano finalmente a ottenere dei risultati: venerdì 15 ottobre dovrebbe essere riaperta la sala operatoria del reparto di urologia, con il primo intervento, grazie alla convenzione tra l’Istituto Giglio di Cefalù e l’Asp di Messina” e conclude: “È un risultato importantissimo che premia le amministrazioni locali che volano alto. Il territorio deve muoversi organicamente, la scommessa delle nostre aree è potenziare i servizi”.
Ieri, domenica 3 ottobre, la piazza Cesare Battisti di Castel di Tusa ha ospitato l’iniziativa “VACCINArte, scopri, emozionati e vaccinati”, partita a giugno dal MuMe museo regionale di Messina e fortemente voluta dall’ufficio del Commissario per l’Emergenza Covid-19, Alberto Firenze. L’evento è stato organizzato con la direzione generale dell’Asp Messina e il patrocinio di Regione Siciliana, Fondazione Fiumara d’Arte e Consorzio Valle dell’Halaesa. Al tavolo, insieme a Firenze, il sindaco di Tusa Miceli, il mecenate Presti, il dott. Santangelo del Dipartimento prevenzione e igiene dell’Asp di Mistretta e il dott. Marguglio, Dirigente di Chirurgia plastica a Villa Sofia (Palermo).
Tanti i temi affrontati, dal punto sulla campagna di vaccinazione di Messina e provincia, all’unione di arte e scienza per condurre azioni mirate al raggiungimento del target del 75%, fissato al 15 ottobre, come previsto dal Commissario nazionale, Francesco Paolo Figliuolo. Attivato anche un punto vaccinale di fronte al museo-albergo Atelier Sul Mare, grazie alla sezione Asp di Mistretta. Antonio Presti, per l’occasione, ha regalato al pubblico una visita gratuita alle camere d’arte.
“Queste occasioni servono a promuovere le iniziative che stiamo mettendo in campo – ha spiegato Firenze –. Abbiamo iniziato con il Museo Regionale a Messina, è stato aperto un ambulatorio Long-Covid per tutti coloro che si portano dietro le problematiche legate alla patologia e ci saranno altre azioni mirate come quella di oggi in cui abbiamo coinvolto Antonio Presti”. Poi continua: “Sono assolutamente convinto dell’importanza di restituire alla gente l’occasione per riprendere un aggancio alla vita, perché la cosa più importante che abbiamo è valorizzare il nostro modo di vivere. La pandemia ci deve lasciare qualcosa di positivo, per costruire un nuovo substrato culturale nella popolazione“.
Come sottolineato da Antonio Presti, “il Covid ha contribuito a un analfabetismo galoppante”. L’artista nel suo intervento ha chiesto a chi si occupa di sanità, di scienza, anche una cura per il cuore e l’animo umano, una cura che passa per l’innesto della conoscenza, chiedendo di destinare un piccolo budget alla cultura, perché – ha detto – “il Covid è anche un problema per le economie. È un’emergenza sanitaria e di libertà, ma non c’è libertà, non c’è democrazia, se non c’è conoscenza – ha continuato-. Ben vengano incontri come questi, che sostengo, e ben venga che si assuma un impegno etico e civile, in nome del vaccino, ma anche della cultura. Se la scienza ha come unica arma quella della ricerca e del vaccino, l’arte ne ha un’altra altrettanto potente e si chiama libro. Questo fa la differenza e restituisce una visione di futuro alla società”.
Un incontro tra sanità ed enti locali, che ha guardato ai dati, ma soprattutto alle future opportunità offerte dalla pandemia e a una visione comune di sviluppo per il territorio. “Le province di Messina, Catania e Siracusa sono quelle più indietro con le vaccinazioni. Questi dati trovano un riscontro con quelli dei vaccini anti-influenzali e della partecipazione agli screening nelle stesse province – ha sottolineato il Commissario Firenze -, che ha poi aggiunto: “È quindi un problema culturale, di capire l’importanza delle azioni orientate alla prevenzione primaria. Quando parliamo di vaccinazione, parliamo della capacità di modificare lo stato naturale delle malattie e tutte le azioni che gli amministratori vogliono mettere in campo, nell’ambito della prevenzione, diventano quindi fondamentali. La prevenzione evita il ricorso alle cure ospedaliere” e conclude: “Laddove hanno funzionato il contact traicing, le Usca, le attività domiciliari, abbiamo avuto una minor presenza delle persone all’interno delle strutture ospedaliere e questo dimostra che le azioni da perseguire passano dai percorsi di conoscenza, facendo rete”.
Antonio Presti ha annunciato infine che a Mistretta, nella Valle di Romei – dove è situata l’opera “La stanza di Barca d’Oro” – sorgerà la “Valle dell’Invisibile”, e ha auspicato per il territorio su cui ha edificato il suo patrimonio artistico, un futuro di coscienza e di rispetto della bellezza: “Gli artisti non passano per data di nascita e morte, gli artisti passano in un percorso di luce e consegnano luce. La luce o illumina o fulmina. Spero di consegnare al tempo una luce che illumini sempre un cammino di bellezza”.