Riapre lo svincolo di Enna sulla A19, Schifani “Rimettiamo la Sicilia in moto”

di Redazione
17/04/2025

di Fabio Scavuzzo

ENNA (ITALPRESS) – Dopo una lunga attesa, Enna torna ancora più al centro della Sicilia. Sono infatti di nuovo percorribili tutte le rampe dello svincolo di Enna sulla Palermo-Catania: a seguito di importanti interventi di risanamento, l’intera infrastruttura è stata riaperta al traffico veicolare. Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario del governo per i lavori sulla A19 Renato Schifani, e l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.

Le rampe della carreggiata in direzione Palermo sono nuovamente fruibili, mentre quelle della carreggiata in direzione Catania erano già state riaperte al traffico a Ferragosto 2024. Alla cerimonia hanno preso parte anche l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Francesco Colianni, il responsabile della struttura territoriale di Anas in Sicilia Raffaele Celia, i sub commissari del governo per i lavori sulla A19 Lelio Russo e Sergio Tumminello, e il sindaco di Enna Maurizio Antonello Dipietro.




“E’ una giornata importante per la viabilità della nostra Isola e per i cittadini dell’Ennese – ha detto Schifani -. La riapertura dello svincolo segna un nuovo passo nel percorso di riqualificazione dell’A19, arteria strategica per la mobilità e lo sviluppo della Sicilia. Come commissario straordinario del governo, sono orgoglioso di restituire ai siciliani un’infrastruttura più sicura e moderna, frutto del lavoro sinergico tra istituzioni, Anas e imprese. Ringrazio tutti coloro che, con professionalità e dedizione, hanno reso possibile questo risultato, consapevoli che ogni opera completata è un segnale concreto di attenzione verso il territorio. Continuerò a vigilare affinché si accelerino i lavori lungo tutto il tracciato, per consegnare un sistema viario efficiente e libero dai cantieri”.

Parlando con i giornalisti a margine dell’evento, Schifani ha ribadito che, a livello di infrastrutture, quello del Ponte sullo Stretto rimane “un impegno primario”. “Ieri ho incontrato il ministro Salvini, era molto fiducioso e ottimista, spera in un voto Cipess a breve e da lì determinare l’inizio dei lavori – ha evidenziato il governatore -. Parlando di infrastrutture il nostro impegno primario è la realizzazione del Ponte”.

Quanto al turismo estivo, Schifani si è detto particolarmente soddisfatto per l’accordo raggiunto con la Liberty Lines, la Caronte Lines e il Ministero sui trasporti marittimi “per evitare che la ditta potesse aumentare del 10% i biglietti per recuperare danni lamentati e la buona volontà del Governo nazionale ha trovato una soluzione”. Per Schifani questo lavoro è frutto del “senso dell’attenzione al nostro turismo, che è comunque un turismo in continua crescita. I dati ci lasciano fortemente ottimisti, avremo un boom turistico quest’estate a dimostrazione del fatto che stiamo lavorando, stiamo lavorando anche sulla destagionalizzazione. La riapertura delle Terme dà il senso e la volontà di questo governo di fare in modo che il turismo possa vivere anche l’inverno con il turismo termale. Penso alle Terme di Sciacca e Acireale, che riapriremo dopo decenni. Stiamo rimettendo in moto la Sicilia, è un dato di fatto”.

Tornando alla riapertura dello svincolo di Enna, questo – ha affermato l’ad di Anas Gemme – “rappresenta un ulteriore e importante tassello del nostro lavoro lungo l’autostrada A19 ‘Palermo-Catania’, in collaborazione con il commissario Schifani, che abbiamo scoperto essere un project manager formidabile, e la Regione Siciliana. Un tracciato fondamentale per la viabilità siciliana al quale dedichiamo grande attenzione e che, anche attraverso gli interventi completati oggi, vogliamo migliorare sotto tutti i punti di vista, dalla sicurezza alla modernità”.

Poi Gemme ha ricordato che “gli investimenti Anas in Sicilia ammontano a un totale di 11,47 miliardi di euro, tra lavori in corso, di prossimo avvio e in programmazione, dei quali 1,75 miliardi per manutenzione programmata e 9,72 miliardi per nuove opere. Nel dettaglio sono in corso lavori per un valore di 4,2 miliardi di euro (tra nuove opere e manutenzione) e di prossimo avvio lavori per un valore di 860 milioni di euro”.

Lo svincolo di Enna presenta due rampe in viadotto, innestate su ognuna delle due direzioni di percorrenza dell’A19, con 28 campate in direzione Palermo e 17 campate verso Catania, due tronchi di rampa in rilevato (rampa “C” e rampa bidirezionale con piazzola di sosta) e il viadotto “Euno” di collegamento tra lo svincolo e l’intersezione a raso sulla strada statale 117 bis. “Voglio fare prevalere un messaggio positivo. Certo, il tempo è passato ma nel frattempo c’è stato il Covid, ci sono state tante difficoltà, c’è stata la siccità: poi chi fa l’amministratore pubblico sa bene quanto sia difficile rispettare la tempistiche. Però – ha sottolineato il sindaco di Enna Dipietrovoglio dare un messaggio positivo: è importante che oggi riapra lo svincolo e che Enna ritorni a essere centrale geograficamente così come la natura ci ha consentito di essere”.

I lavori – costati quasi 24 milioni di euro – hanno riguardato la demolizione e la ricostruzione di cinque campate del sovrappasso autostradale dello svincolo e la realizzazione di nuovi impalcati in acciaio in luogo di quelli in calcestruzzo armato esistenti. Le rimanenti campate laterali sono state consolidate sotto l’aspetto strutturale, con sostituzione dei ritegni sismici. Rimangono da completare alcune lavorazioni, relative a giunti di dilatazione e pavimentazione drenante, che verranno realizzate in orario notturno per minimizzare l’impatto sulla circolazione stradale.

Infine, entro l’anno si prevede di ultimare anche ulteriori interventi di risanamento delle sottostrutture dei viadotti, ma non ci saranno impatti sul traffico veicolare. I lavori di risanamento si inquadrano nel più ampio piano di ammodernamento dell’autostrada, sulla cui attuazione dei tempi il presidente della Regione è stato nominato commissario straordinario. Il piano prevede un investimento totale che supera i 913 milioni di euro per un totale di 64 interventi.

– foto fsc/Italpress –

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