Rigenerazione urbana, i Comuni dei Nebrodi occidentali si associano

di Giuseppe Salerno
16/04/2022

Si è svolta a Mistretta la prima riunione dei sette comuni dei Nebrodi occidentali, Castel di Lucio, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra e Tusa, che hanno deciso di associarsi per presentare un progetto omogeneo di rigenerazione urbana, ai sensi dell’art. 1 comma 534 legge di Bilancio 2022.

Progetto che prevede contributi per un massimo 5 milioni di euro per elaborati presentati da Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti ma che aggregati devono raggiungere una popolazione di almeno 15.000 abitanti. Nelle settimane scorse i Consigli Comunali dei sette Comuni hanno approvato la convenzione che regolerà i rapporti tra gli enti per il raggiungimento del risultato.

Nella riunione svoltasi nel palazzo municipale della città di Mistretta erano presenti i sindaci Sebastiano Sanzarello, Francesco Re, Domenico Ruffino e Giuseppe Nobile i quali hanno trovato l’accordo, all’unanimità, di designare quale Comune Capofila Santo Stefano di Camastra che fungerà da soggetto attuatore del progetto o dei progetti che saranno elaborati.

L’incarico del progetto verrà affidato ad una società di progettazione che però dovrà assemblare in un progetto omogeneo  le idee progettuali che entro giorno 20 i singoli Comuni dovranno fornire al Comune capofila. Secondo quanto discusso tra i Sindaci l’idea che darà omogeneità al progetto è un percorso che si svilupperà tra le due fiumara del Serravalle e dell’Halaesa con partenza dalle due stazioni ferroviarie di santo Stefano di Camastra e di Tusa e che proseguirà sino a Mistretta e a Castel di Lucio passando per Reitano, Motta d’Affermo e Pettineo.

Il percorso potrà essere realizzato anche con mezzi elettrici e ciclabili in mobilità sostenibile. Saranno previste aree di sosta e di ricarica dei mezzi in prossimità di ogni centro abitato o di punti panoramici.  Inoltre saranno evidenziate e valorizzate le opere di Fiumara d’Arte. Adesso però bisognerà correre per presentare le schede progettuali entro il termine di scadenza prossimo fissato al 30 aprile.

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