È in corso all’ospedale Papardo di Messina l’esame autoptico sulla salma dell’operaio di 57 anni di San Fratello, Lorenzo Prtrolo, vittima di un tragico incidente sul lavoro verificatosi in un cantiere in Contrada Pulezzo, nella mattinata di mercoledì 19 aprile, in un’area rurale del comune nebroideo.
Lo rende noto l’avvocato di fiducia della moglie della vittima, Benedetto Ricciardi del foro di Patti. “Stamattina – afferma l’avvocato – il medico legale, la dottoressa Cristina Mondello ha assunto l’incarico alla presenza del pubblico ministero del tribunale di Patti, dott. Alessandro Lia. Entro 90 giorni dovrà essere depositata la perizia per stabilire le reali cause del decesso dell’uomo. Al termine dell’esame post mortem – precisa l’avvocato Ricciardi– il pubblico ministero ha disposto il rilascio della salma, per la celebrazione delle esequie, presumibilmente domani mattina.“
Secondo una prima ricostruzione pare che il muratore sarebbe caduto dal tetto dell’abitazione dove prestava la propria manodopera. L’impatto al suolo ha determinato politraumi gravissimi, ma secondo quanto riferito da alcuni testimoni l’uomo era, inizialmente, nonostante il violento stramazzo al suolo rimasto cosciente per un bel pò. La situazione, nel giro di poco, sarebbe repentinamente precipitata e il 57enne muore prima dell’arrivo dell’eliambulanza. Lorenzo Petrolo lascia la moglie e tre figlie.