Il coronavirus non ferma la tradizioni di San Fratello. Nel paese nebroideo infatti la Festa dei Giudei del venerdì santo si farà ma, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, sarà in una versione alternativa: dai balconi. Già dal periodo della Quaresima i sanfratellani hanno iniziato a suonare dai balconi di casa e da qualche giorni hanno deciso di appendere le giubbe dei Giudei, ricamate da loro, sui balconi. Domani infatti, giorno del Venerdì Santo, alle 15, tutti suoneranno dai balconi.
La Festa dei Giudei che si svolge nei giorni di Mercoledì, Giovedì e Venerdì Santo, è unica in tutta la Sicilia, ma quest’anno l’ordinanza del sindaco Salvatore Sidoti Pinto ha vietato tutte le processioni religiose. Così niente festa ma i sanfratellani non rinunciano alla loro fede.
Di origini medievali, la rappresentazione è estremamente suggestiva e ricorda i Giudei che percossero e condussero Cristo al Calvario. Il Giudeo di San Fratello non è semplicemente un personaggio folkloristico, come molti pensano, non è colui che con il suono della sua tromba dà un aspetto del tutto insolito alle celebrazioni. Egli piuttosto rappresenta il crocifissore, il flagellatore e il soldato che affondò la sua lancia nel costato di Gesù e quindi bisogna vedere in tale personaggio il volto dell’uomo con l’estro che coprendosi, interpreta un personaggio animato da una carica emotiva folle e ad un tempo grottesca.
“Vedere lo stato d’animo con cui il sindaco ha firmato l’ordinanza non ha fatto bene al cuore e allo stato d’animo, ma come abbiamo ripetuto tutti “La salute prima di tutto” – afferma Benedetta Morello, presidente del Consiglio Comunale di San Fratello -. Quest’anno sarà una Settimana Santa davvero particolare, mancheranno quei suoni e quei colori per le vie del paese, ma noi ci crediamo alle nostre tradizioni e le portiamo avanti, con le distanze previste”.