San Salvatore, la comunità ricorda la morte sul lavoro di 3 concittadini
San Salvatore di Fitalia, oggi, ha ricordato con commozione i tre fitalesi che persero la vita sul lavoro, settant’anni fa. La loro morte fu una tragedia che scosse l’intero paese, che ricorda il valore e l’importanza della sicurezza sul lavoro.
Per l’occasione è stata deposta una corona d’alloro e installata una luce votiva sulla lapide della via che, dopo l’incidente, è diventata “via Caduti sul lavoro”. In ricordo dei tre concittadini, l’Amministrazione ha pensato di rendere decorosa anche la tomba in cui sono sepolti insieme nel cimitero comunale, con una radicale opera di pulizia. Il Sindaco, Giuseppe Pizzolante, il Parroco, Don Placido Domina e il Comandante della Stazione Carabinieri hanno reso omaggio, a nome dell’intera comunità fitalese, alla tomba dei tre caduti nel cimitero comunale, sulla quale è stata deposta una corona d’alloro.
Nella Basilica Maggiore del SS. Salvatore è stata celebrata la Santa Messa con la partecipazione delle scuole e delle autorità civili e militari. Subito dopo il rintocco delle campane a lutto in un profondo minuto di silenzio. I tre lavoratori, La Pinta Amore Alessandro, Monastra Giuseppe e Ventimiglia Antonino, di cui la comunità tiene viva la memoria persero la vita nel 1953 nel corso della costruzione dell’ultimo tratto della strada Provinciale 155.