San Salvatore, partono i lavori per realizzare l’attesa Casa di Comunità
Consegnati i lavori per la realizzazione Casa di Comunità a San Salvatore di Fitalia per la quale il comune fitalese aveva ottenuto un finanziamento per un importo pari a 1.437.325 euro. Si chiude dunque la procedura di gara che l’Azienda sanitaria provinciale aveva avviato con Invitalia, dopo la decisione di realizzare la struttura, in tempi coerenti con le scadenze fissate dal PNRR.
La “Zab Costruzioni”, con sede a Favara, è l’impresa aggiudicataria e, con l’avvenuta consegna, procederà con i lavori. Alla consegna erano presenti il sindaco Giuseppe Pizzolante, il Rup geometra Fortunato Lipari, l’energy manager ingegnere Francesco Giglio per l’Asp, il direttore dei lavori ingegnere Francesco Micali e, per l’aggiudicataria, il procuratore Antonio Zambito. La Casa di Comunità è un nuovo importante modello di sanità, vicina al cittadino e presente capillarmente sul territorio. È il luogo fisico di prossimità e di facile individuazione a cui la comunità può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e socio-sanitaria e promuove un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare. La sua attività deve essere organizzata in modo tale da permettere un’azione d’équipe tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri, altri professionisti della salute disponibili nell’ambito delle aziende sanitarie quali ad esempio psicologi, ostetrici, professionisti dell’area della prevenzione, della riabilitazione e tecnica e assistenti sociali. I medici e gli altri professionisti sanitari provvedono a garantire l’assistenza primaria attraverso un approccio di medicina d’iniziativa e la presa in carico della comunità di riferimento, integrandosi con il servizio di continuità assistenziale h24.
“Un grande ringraziamento va all’on. Bernardette Grasso e a quanti, a vario titolo, si sono adoperati per questo grande risultato – ha affermato il sindaco Giuseppe Pizzolante. Questo è il frutto di un costante lavoro e attenzione verso chi ha bisogno. Un risultato che indubbiamente farà crescere il nostro comune mettendolo al centro del panorama nebroideo e che consente, tra l’altro, di recuperare un immobile del 1990 di proprietà dell’Asp, oramai abbandonato. Siamo estremamente soddisfatti per il traguardo che proietta San Salvatore di Fitalia e l’intero comprensorio verso una protezione sanitaria dei cittadini per i prossimi decenni”.