Sono cominciati i lavori di messa in sicurezza della spiaggia sul tratto di lungomare di fronte la Villa Falcone-Borsellino, a Sant’Agata Militello, crollato a causa delle mareggiate tre settimane fa. La Ditta Bruno sta intervenendo posando una barriera di massi a supporto della parte caduta sotto la furia delle onde, al fine di scongiurarne il crollo definitivo.
Il costo dell’intervento è di circa 300 mila euro con fondi comunali, l’amministrazione ha giustificato la somma urgenza ai sensi dell’articolo 163 del decreto-legge 50/2016, “considerato il tipo di intervento in questione volto alla risoluzione di problematiche per la pubblica e privata incolumità di carattere emergenziale”.
La minoranza consiliare ha presentato una mozione in cui si chiede all’amministrazione Mancuso di provvedere in maniera urgente, alla realizzazione del progetto esecutivo per il ripascimento della spiaggia. Il consigliere Giuseppe Puleo, raggiunto telefonicamente, non contesta l’intervento ma “andare a proteggere un muro già crollato è inutile, infatti con queste somme si sarebbe potuto fare il progetto esecutivo di tutta la spiaggia. Peraltro la titolarità del muro crollato spetta all’ex Provincia. Con 170 mila euro, quando ero assessore ai Lavori Pubblici, ho sistemato il muro della Villa Falcone Borsellino, crollato nel 2011, nel 2014 con il sistema delle palancole, facendo la variante in corso d’opera al progetto di riqualificazione della Villa, dove si era previsto la “casa del turista”, che sarebbe dovuto nascere dove ora è crollato il muro. Tutto a costo zero per l’Ente”.