Sant’Agata, anomalie sulla distribuzione gratuita delle mascherine
Si tinge di giallo la vicenda della distribuzione gratuita delle mascherine, avvenuta domenica 28 marzo sul lungomare di Sant’Agata di Militello. I dispositivi sono stati donati dalla Protezione Civile e i NOIS le hanno portate al Comune di Sant’Agata dal Comune di Librizzi.
L’iniziativa ha preso le mosse da un gruppo di volontari coordinati da Alessandro Magistro e Francesca Scaffidi, in sinergia con l’amministrazione comunale santagatese, con l’assessorato alle politiche giovanili, coordinato dall’assessore Valeria Fazio, e sarà ripetuta anche nelle prossime domeniche fino ad esaurimento delle scorte.
Adesso il sindaco Bruno Mancuso, con un post sulla sua pagina Facebook, denuncia: “Vengo a conoscenza del fatto che qualcuno ha chiesto contributi ai commercianti Santagatesi per l’acquisto di mascherine da distribuire gratuitamente sul lungomare. Preciso che le mascherine distribuire sono state fornite dalla Protezione Civile ai comuni della provincia e che un’associazione giovanile di volontari si è prestata per organizzare la consegna dei presidi alla popolazione generale. Nessuno è stato autorizzato dall’amministrazione a raccogliere fondi per tale iniziativa che è totalmente gratuita. Abbiamo provveduto ad avvisare le autorità preposte dell’attività svolta da questi impostori. Invitiamo le persone che sono state avvicinate per versare il contributo a darne notizia al sottoscritto che provvederà ad avvisare l’autorità giudiziaria per porre fine a questa iniziativa illecita e non autorizzata”.