I consiglieri comunali di minoranza e indipendenti del Comune di Sant’Agata Militello Monica Brancatelli, Giuseppe Puleo, Nunziatina Starvaggi, Melinda Recupero, Salvatore Sanna, Francesca Alascia e Rosa Maria Franchina hanno presentato una mozione al sindaco Bruno Mancuso, al presidente del Consiglio comunale Laura Reitano e alla segretaria comunale Maria Gabriella Crimi in cui si chiede l’apertura del parcheggio antistante la stazione ferroviaria di Sant’Agata Militello, renderlo agevole e fruibile da parte di tutta l’utenza.
“La stazione ferroviaria di Sant’Agata Militello – si legge nel documento – è caratterizzata da un elevato traffico ferroviario, con conseguente alto numero di viaggiatori, in quanto costituisce un importante snodo ferroviario per tutti i servizi operati da Trenitalia. Da due anni circa il parcheggio antistante la stazione inspiegabilmente rimane chiuso, causando così un notevolissimo disagio ai pendolari che, ogni giorno, per recarsi al lavoro, si vedono costretti a parcheggiare le proprie auto sul lungomare sotto la stazione, ai bordi della strada, con ciò restringendo la carreggiata che in quel tratto soprattutto il martedì è a doppio senso di marcia.
“Con la chiusura del parcheggio – prosegue la mozione – si sono persi circa 60 posti d’auto e che questo è l’unico abitualmente utilizzato da utenti che viaggiano per lavoro o motivi scolastici; gli spazi limitrofi alla stazione sono insufficienti e assolutamente inadeguati rispetto al numero dei viaggiatori, per non parlare del fatto che “il martedì, giorno del mercato settimanale, trovare parcheggio resta una chimera”. L’apertura del parcheggio di proprietà delle Ferrovie dello Stato consentirebbe la sosta a diverse decine di auto con importanti benefici anche per il settore turistico e metterebbe in sicurezza la strada oggi occupata dalle auto in sosta.
Essendo anche stata sottoscritta una petizione popolare, con la raccolta di circa 50 firme da parte degli utenti, con la quale si richiede l’apertura immediata del parcheggio per risolvere questo increscioso problema, ecco che i consiglieri Brancatelli, Puleo, Starvaggi, Recupero, Sanna, Alascia e Franchina vogliono coinvolgere il consesso civico santagatese, in modo che il consiglio voti la mozione per impegnare l’esecutivo.