Nuovo sopralluogo ieri mattina, l’ennesimo, al capezzale del cantiere del Porto dei Nebrodi a Sant’Agata Militello che doveva essere inaugurato nel mese di agosto del 2019. Così avevano assicurato gli amministratori ai tempi della terza sindacatura a guida Bruno Mancuso. Data non rispettata e prolungata nel tempo.
Nel nuovo sopralluogo nel cantiere, proprio ieri, è stata fornita una nuova data: una delle più grandi incompiute della Sicilia (almeno per il momento) dovrebbe essere completata il 6 dicembre. Erano presenti gli ingegneri Massimo Geraci, Paolo Ravera e Silvio Lacquaniti, il direttore dei lavori, architetto Giovanni Lo Cascio, l’ingegnere Yuri Festanio e il geometra Giuseppe Rifici per l’impresa appaltante, il sindaco Bruno Mancuso e il geometra Claudio Frusteri, dell’Ufficio Tecnico comunale e il collaboratore del Rup (Responsabile unico procedimento), ingegnere Basilio Sanseverino.
L’organo tecnico ha certificato stati di avanzamento dei lavori per 24.126.288 euro, la cui ultima emissione risale a febbraio scorso, riscontrando “lavorazioni in forte ritardo e la curva della produzione reale vistosamente discostata da quella del programma esecutivo presentato”. I tempi tecnici per la consegna sono scaduti (19 giugno scorso) e allora è arrivata una nuova proroga di 170 giorni che porta il nuovo termine di ultimazione al 6 dicembre: non resta la speranza che sia la volta buona.