Il Comune di Sant’Agata di Militello in collaborazione con l’Associazione “Teniamoci per mano onlus” celebrerà sabato 3 dicembre la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”. L’iniziativa, che si svolgerà presso i locali dell’istituto salesiano “Zito” di piazza Don Bosco, sarà articolata in due momenti, la mattina dalle ore 10 alle 13:30 e, dopo un intervallo per il pranzo, nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30.
Previste una serie di attività ludico – ricreative con giochi “… di un tempo” dedicati a bambini, anziani e persone con disabilità, oltre a momenti di animazione, musica e palloncini con i Clown Dottori dell’Associazione “Teniamoci per Mano Onlus” per l’inclusione attiva e partecipata. La giornata vedrà il coinvolgimento delle scolaresche, con particolare riferimento agli alunni già seguiti dal settore servizi sociali del comune attraverso misure specifiche a loro dedicate, delle associazioni e delle comunità parrocchiali locali.
“Siamo particolarmente felici – ha commentato Ilaria Pulejo, Assessore ai servizi sociali del Comune di Sant’Agata Di Militello – di poter dedicare questa giornata, dopo due anni di stop a causa del Covid, a tutti coloro che hanno bisogno di maggiori cure da parte nostra ed alle quali quotidianamente cerchiamo di assicurare le dovute attenzioni e servizi. Ringraziamo l’Associazione “Teniamoci per mano onlus” per l’organizzazione dell’evento, le associazioni, i referenti dell’istituto “Zito” e del mondo scolastico e tutti coloro che a qualunque titolo contribuiranno per la riuscita della manifestazione”.
La Giornata internazionale delle persone con disabilità, indetta nel 1992 dalle Nazioni Unite per il 3 dicembre, si focalizza quest’anno sul tema della “Trasformazione verso società sostenibili e resilienti per tutti”, con l’obiettivo di favorire iniziative in favore dei disabili in linea con l’attuazione dell’Agenda 2030 e degli altri accordi internazionali tra i quali la Nuova Agenda Urbana. “Non lasciare nessuno indietro”, è proprio l’indicazione dell’Agenda 2030 per ottenere uno sviluppo sostenibile e inclusivo e promuovere una società resiliente per tutti.
In molti paesi del mondo la disabilità continua a scontrarsi con barriere culturali e ambientali la cui eliminazione rappresenta un obiettivo indispensabile per il benessere di quel miliardo di persone (l’80% nei paesi in via di sviluppo) che convive con una o più forme di disabilità. E le nostre città purtroppo, soprattutto per quel che riguarda le barriere architettoniche hanno ancora molto da fare.