Ieri pomeriggio alle 18 l’Aula consiliare di Palazzo Crispi ha registrato, per la prima volta nella storia dell’Assemblea cittadina, la seduta speciale Question Time prevista dal nuovo regolamento del Consiglio comunale.

La presidente, Monica Brancatelli,  ha convocato il Question Time con all’ordine del giorno 3 interrogazioni: disagi scuolabus, percorso alternativo contrade Calarco e Cavarretta, privatizzazione ATI idrico.

Proprio su quest’ultima interrogazione si accendono i toni. Il consigliere Paolo Starvaggi illustra la proposta, il vicesindaco Calogero Pedalà risponde, ma alla controreplica del capogruppo all’opposizione, che incalza contestando all’Amministrazione Mancuso di non aver fatto appello nei termini di legge e di continuare a perdere tempo non presentando ricorso alle autorità competenti, contestando, altresì, l’esautorazione del Consiglio al quale non è stata presentata la proposta di adesione all’ATI idrico, il vicesindaco Pedalà alza i toni dando origini ad un acceso scontro verbale.

L’interrogazione che determina lo sconto verbale, però, inspiegabilmente sparisce dal video che solo parzialmente viene mostrato ai cittadini, i quali avrebbero il sacrosanto diritto di sapere cosa trattano, ma anche in che modo, gli argomenti i propri rappresentanti politici nelle assemblee. Errore o omissione? Se non si farà luce sulla questione i consiglieri di minoranza manifestano la volontà di segnalare l’accaduto al Prefetto