Gli studenti delle classi prime dell’ITIS “E.Torricelli” di Sant’Agata Militello hanno incontrato, stamane, il dott. Giuseppe Ambrogio, dirigente del commissariato di Polizia di Stato e il dott. Giuseppe Puleo, dirigente nazionale del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività previste dall’Istituto
per prevenire e contrastare il bullismo e cyberbullismo.

Il dott. Puleo è un esperto nel contrasto del fenomeno del Cyberbullismo e collabora con l’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della regione Sicilia. Il dott. Puleo ha coinvolto l’uditorio raccontando esperienze vissute nel campo e ha stimolato l’attenzione con proposte e spunti di riflessione che hanno suscitato l’interesse di tutti gli studenti.

I relatori sono riusciti a catturare l’attenzione degli studenti spiegando loro che il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Bullismo caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.