Sant’Agata da applausi, rende dura la vita alla capolista Catania

di Redazione
30/10/2022

Il Sant’Agata, uscito tra gli applausi dei sostenitori etnei al “Massimino”, si rendono protagonisti di una grande partita, sciorinando belle trame di gioco che mettono in difficoltà i padroni di casa. Il fatto di non portare punti a casa, è un “dettaglio” ma per paradossale che possa sembrare, da Catania esce una compagine ancora più forte e convinta dei propri mezzi.

La cronaca si apre al 6′ con un tiro di Calafiore dalla distanza che termina alto. Ben più pericoloso D’Aleo che quattro minuti dopo al termine di un sontuoso affondo scheggia la traversa della porta difesa dall’ex Bethers. Al primo vero affondo il Catania passa. Corre il 17′ quando Rapisarda arpiona un pallone in area ed insacca sotto la traversa con un forte tiro. La replica santagatese non tarda ad arrivare ed al 23′ un cross velenoso di D’Aleo attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a deviare verso la porta. Il Città di Sant’Agata ci crede ed al 25′ dopo un’ uscita di Bethers, Scolaro calcia verso la porta rimasta sguarnita, salva Lorenzini. Al 27′ Cicirello al termine di una grande azione cerca Morleo pronto alla battuta, risulta provvidenziale la chiusura di Somma. Il Città di Sant’Agata sciupa, invece il Catania si dimostra cinico ed al 34′ raddoppia con Vitale. Prima del riposo il Città di Sant’Agata potrebbe tornare in scia, ma la deviazione volante di Cicirello finisce sull’esterno della rete.

Nella ripresa comincia ancora bene la squadra di Vanzetto, senza alcun timore reverenziale. Al 47′ Vitale elude l’intervento di Bethers, ma poi incredibilmente non trova la porta. Il meritato gol arriva al 53′,quando Scolaro in area è il più lesto di tutti ed insacca nell’angolo basso. Al 70′ gli etnei allungano nuovamente. A seguito di un contatto veniale in area tra Forchignone e Scolaro, il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto si porta il neo entrato Jefferson che non lascia scampo a Curtosi. Partita finita? Macchè! Al 79′ il Città di Sant’Agata torna in scia grazie a Bonfiglio che trasforma un penalty concesso per fallo su Maesano. A questo punto i biancoazzurri che hanno speso tantissimo, cercano l’impresa ma a parte qualche mischia non riescono più a creare pericoli alla porta difesa da Bethers, rischiando di capitolare nuovamente su ripartenza dei locali con la conclusione di Forchignone che termina a lato.

Poco dopo arriva il triplice fischio, ed applausi scroscianti dei presenti a sottolineare la grande prova del per il S. Agata, che ha messo in difficoltà la corazzata Catania, al punto di essere oggi l’unica compagine ad aver rifilato due reti.

SSD Catania – Città di Sant’Agata 3-2

CATANIA (4-3-2-1): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Rizzo, Lodi(61′ Palermo), M. Vitale; Sarno(61′ Russotto), Forchignone(85′ Buffa); Sarao(56′ Jefferson). A disp.: Groaz, Boccia, Lubishtani, Giovinco, De Luca. All. Ferraro.

SANT’AGATA (3-4-2-1): Curtosi; Casella(91′ Carrà), Demoleon, Brunetti(79′ Napoli); D’Aleo, Calafiore, Morleo, Scolaro(72′ Monteiro); V. Vitale, Bonfiglio; Cicirello(72′ Maesano). A disp.: Quartarone, Duli, Gallo, Mazzamuto, Raspaolo. All. Vanzetto.

ARBITRO: Silvestri di Roma 1 (Di Dio-Scribani).

MARCATORI: 17′ Rapisarda, 34′ M.Vitale, 54′ Scolaro, 71′ Rig. Jefferson, 80′ Rig. Bonfiglio.

NOTE: Ammoniti: M. Vitale, Bonfiglio, Scolaro.

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