Mons. Guglielmo Giombanco, vescovo della Diocesi di Patti, ha nominato don Vincenzo Vitanza Cappellano del Presidio Ospedaliero di Sant’Agata di Militello in sostituzione di don Giuseppe Agnello.

La decisione della Diocesi, anche se non sono specificate le motivazioni, arriva dopo le polemiche che hanno travolto Don Giuseppe Agnello, salito alla ribalta della cronaca nazionale per le sue omelie, riprese sui social network, in cui esaltava le teorie “no vax”. Il sacerdote 40enne, che ha rivelato di non esserci vaccinato, preferendo ricorrere al tampone ogni 48 ore per avere il green pass, sosteneva che la pandemia sia stata “pianificata dai potenti della Terra”, i quali “con le bugie ci stanno portando lontani dal regno di dio e gli uni dagli altri, divisi in categorie in vista del grande Reset, previsto dal forum di Davos” in linea con le teorie complottiste del movimento di estrema destra QAnon. Don Giuseppe afferma anche che il governo “ha reso legale il pizzo” ossia il tampone, e che “gonfia alcuni dati per mantenere alta la paura e ne nasconde altri”.

Da qui, dopo le polemiche, la presa di distanza del sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, e il silenzio della Curia sulla vicenda. Fino ad oggi quando Mons. Giombanco ha scelto un nuovo prelato per il nosocomio santagatese.