Il 14 e 15 novembre 2022 il lungomare di Sant’Agata Militello sarà un bazar a cielo aperto, bancarelle, giochi e divertimenti attireranno come ogni anno una moltitudine di visitatori. Dopo l’edizione primaverile, svoltasi il 21 e 22 maggio, la “Fiera Storica” è la manifestazione più antica ed importante non solo per la comunità santagatese, ma anche per tutto l’hinterland nebroideo, e si svolge nel mese di aprile e novembre di ogni anno. Accantonato il progetto della Giunta Mancuso di esternalizzare i servizi della fiera, il Comune aveva deliberato il servizio in house.
Questo evento atteso dai residenti è anche festa, animazione, incontro, divertimento, colore: sulle centinaia di bancarelle che occupano buona parte del lungomare, ai prodotti di un tempo, si sono aggiunti quelli nuovi della odierna “società dei consumi”, nei colori e nei cento odori diversi che si fondono nell’aria. C’è chi compra e c’è chi vende, il tutto in un’atmosfera festosa di chi vuole portare avanti antiche tradizioni immancabile, ancora oggi, nell’area di contrada Giancola-San Bartolomeo, la parte più antica e sempre piena di fascino della fiera, quella dedicata alla compravendita del bestiame. Scopo principale della manifestazione è, da sempre, quello di far rivivere e valorizzare antiche tradizioni locali incoraggiando la conoscenza dei prodotti del territorio.
La Fiera risale al medioevo, il diritto a svolgerla venne concesso il 28 luglio del 1700 al principe del tempo, Don Gaetano Gallego Ventimiglia. Costituiva allora una delle più favorevoli occasioni di mercato per l’economia prevalentemente pastorale e agricola dei paesi nebroidei, i cui abitanti confluivano sulla marina di Sant’Agata per la vendita dei capi di bestiame (buoi, cavalli, asini, capre…) e l’acquisto di prodotti artigianali e di consumo (tessuti a metraggio per confezionare vestiti, cappotti o lenzuola per completare il corredo della figlia da maritare, utensili per la campagna, canestri di verghe, fusi e conocchie per filare lana, lino).