Una sedia sgangherata alla quale è stato legato un sacchetto giallo per meglio rendere visibile e segnalare a pedoni ed automobilisti il pericolo. E’ quanto abbiamo avuto modo di constatare a in via San Giuseppe, a Sant’Agata di Militello, a seguito della segnalazione di diversi residenti che oramai – ci raccontano – da troppo tempo evidenziano il pericolo per l’incolumità pubblica al Comune che, dal canto suo, non è ancora intervenuto. Il fatto che la grata sprofondata nel tombino di raccolta acque reflue sia segnalato da una sedia, non fa venir meno il concorso di responsabilità da parte dell’Ente gestore della strada (il Comune in questo caso) in cui l’insidia si trova, che rimane comunque secondario rispetto al danno che il pozzetto aperto potrebbe cagionare ai pedoni.  Chi di competenza, al Comune di Sant’Agata, farebbe bene a darsi una svegliata adoperandosi ad assolvere gli obblighi di custodia correlati al controllo del territorio e alla tutela della sicurezza ed incolumità dei fruitori delle strade di uso pubblico. O dobbiamo aspettare che prima qualcuno si faccia male?