I consiglieri comunali del Comune di Sant’Agata Militello, Nunziatina Starvaggi, Giuseppe Puleo e Antonio Vitale, hanno presentato alla Procura della Repubblica di Patti un esposto per le criticità e forzature riscontrate nell’iter di privatizzazione del Cimitero, portato avanti dall’Amministrazione Mancuso.
“In particolare – scrivono i consiglieri – sono stati evidenziate anomalie nella seduta nella quale è stato rigettato dal Consiglio l’emendamento della minoranza, sostenuta anche da tre consiglieri eletti nella Lista di Mancuso, che prevedeva lo stralcio della privatizzazione del cimitero dal piano triennale delle opere pubbliche. I sottoscritti hanno sentito un obbligo giuridico e morale di denunciare quanto accaduto alla scorsa seduta del Consiglio Comunale, per evitare di concorrere e prendere le dovute distanze da questa iniziativa privata, percepita come contraria alla Città ed ai Cittadini.
Non si comprende e non trova risposta l’ostinazione da parte dell’amministrazione su tale scelta, osteggiata dai consiglieri di opposizione con diversi atti ispettivi (interrogazione, mozioni, emendamento) e con la petizione firmata da oltre 1800 cittadini. L’Amministrazione ha messo inoltre a repentaglio l’approvazione del bilancio, pur di insistere nell’iter del project financing presentato da una ditta locale. Inoltre si stigmatizza l’inerzia dell’amministrazione, che in quattro anni non ha realizzato nessun loculo, pur in presenza di un progetto della precedente amministrazione, in attesa della privatizzazione del Cimitero, che comunque era prevedibile avesse tempi lunghi e rispetto alla quale i sottoscritti lotteranno in tutte le sedi per impedire che venga portata avanti contro la volontà e gli interessi dei santagatesi.
L’auspicio è che comunque l’Amministrazione proceda immediatamente alla realizzazione dei loculi dando esecuzione al progetto esistente, anche in considerazione dei problemi igienico-sanitaria connessi con la mancanza dei loculi e lo stato di degrado del Cimitero. Si resta in attesa che gli organi competenti facciano i dovuti controlli, avendo piena fiducia nella giustizia e volendo capire le ragioni di tanta ostinazione!”
Il primo cittadino, Bruno Mancuso, con una nota stampa, replica così all’opposizione:
“La proposta del project financing per la gestione dei servizi cimiteriali era uno dei punti programmatici della coalizione che ha appoggiato il candidato a sindaco Mancuso, di cui si è abbondantemente parlato già a partire della campagna elettorale del 2018. Si tratta non di una privatizzazione, così come si vuole fare apparire, slogan certamente efficace dal punto di vista comunicativo ma inappropriato, come se ci fosse l’intenzione di “svendere” il cimitero, bensì di una semplice esternalizzazione dei servizi cimiteriali, che di fatto già avviene in maniera disordinata e saltuaria, non essendo il Comune purtroppo dotato di risorse e personale sufficienti per garantire ordine, pulizia e decoro del nostro cimitero.
L’amministrazione crede dunque molto in questo progetto per gli innegabili benefici che apporta alla cittadinanza, in particolare in termini di: Riduzione dei costi di acquisto dei loculi, la cui spesa andrebbe a comprendere l’intera sepoltura completa di ogni sua finitura. Disponibilità immediata dei loculi. Sistemazione delle strade e dei percorsi del nuovo cimitero, al momento sconnessi. Riqualificazione delle aree cimiteriali. Cimitero sempre in ordine e pulito in ogni periodo dell’anno e non soltanto durante le feste comandate come avviene attualmente. Maggiore flessibilità nei giorni e negli orari di visita. Azzeramento dei costi di manutenzione per il Comune. Possibilità di utilizzare per altre mansioni i dipendenti comunali assegnati al cimitero. Creazioni di nuovi posti di lavoro a carico del privato.
Riteniamo pertanto che la realizzazione del progetto di finanza, già sperimentato con successo proprio sugli stessi servizi cimiteriali in centinaia di altri comuni italiani ad ogni latitudine, ed anche in centri viciniori, vada a totale beneficio della comunità, così come nelle intenzioni di questa amministrazione, totalmente lontana ed avulsa da logiche clientelari, trattandosi peraltro di un eventuale bando ad assoluta evidenza pubblica e come tale ovviamente soggetto alle norme che disciplinano il settore.
Pur tuttavia, siamo assolutamente rispettosi delle decisioni del consiglio comunale, a cui spetta la decisione finale, e che già si è espresso in varie occasioni favorevolmente rispetto a questo punto programmatico già sottoposto alla valutazione della cittadinanza santagatese. Nessuna ostinazione né una bandiera da sventolare ad ogni costo, ma una semplice applicazione di un punto importante del programma della coalizione che è stata premiata dagli elettori.
Allo stesso modo, siamo molto rispettosi dell’impegno di chi ha organizzato la sottoscrizione per revocare il project e della volontà dei cittadini che hanno apposto la propria firma ma, come amministrazione in carica, restiamo convinti dell’utilità pubblica dell’iniziativa. Riteniamo infine che le polemiche che l’opposizione consiliare continua a portare avanti ad ogni costo, siano frutto di becere speculazioni politiche che fanno leva sui sentimenti di afflizione verso i cari defunti e si basano su una campagna di demagogica disinformazione attuata ad arte per mettere in cattiva luce l’amministrazione.”