Sant’Agata, tra le polemiche il Consiglio approva il bilancio di previsione

di Teresa Frusteri
20/12/2020

Il consiglio comunale di Sant’Agata di Militello ha approvato nell’ultima seduta il bilancio di previsione 2020/2022. Non è stata una “passeggiata” per la maggioranza e la Giunta Mancuso. Durissime sono state le polemiche e solo dopo due rinvii si è arrivati al voto finale, ieri sera al Castello Gallego.

Alla fine il bilancio di previsione 2020/2022 e il relativo DUP ha avuto il via libera dei 9 voti dei consiglieri di maggioranza con la dura opposizione della minoranza che ha votato contro la proposta. I consiglieri  di opposizione Puleo, Vitale, Recupero, Starvaggi e Brancatelli, nei loro interventi, hanno ribadito l’inopportunità  della scelta del Piano, la mancata stabilizzazione, i disservizi, l’aumento delle tasse (TARI) e la mancanza di una vera attività programmatoria, evidenziando che la città risente di tutto ciò. Nel corso della seduta sono passati tutti gli emendamenti proposti dalla maggioranza, anche con i voti dei consiglieri di minoranza mentre gli emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza sono stati tutti bocciati.

Il Consiglio comunale del 18 dicembre, con oggetto l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 e degli atti propedeutici, si era concluso con un nulla di fatto e, alle ore 20 del 18 dicembre scorso, la seduta è stata sospesa ed aggiornata al giorno successivo. L’assemblea cittadina era stato indetta, in prima convocazione, il 17 dicembre, in prima convocazione, ma erano presenti solo i consiglieri comunali di maggioranza Salvatore Sanna, Rosa Maria Franchina e Francesca Alascia. Giorno 18, differiti i primi punti dell’ordine del giorno relativi alle mozioni, ci sono stati le valutazione del neo assessore Fazio, numerosi interventi dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e subito dopo è stato discusso il piano di alienazione, votato dalla maggioranza.

Duro anche il passaggio in Aula del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. I consiglieri Puleo, Vitale, Starvaggi e Recupero hanno chiesto la parola per stigmatizzare la scelta della privatizzazione del cimitero. Prima della trattazione i tre consiglieri di maggioranza, Zingales, Salvatore Armeli e Lia Zingale si sono allontanati dall’aula per una questione di opportunità, visto lo stato di parentela con la ditta che ha presentato la proposta di progetto. Nel corso della seduta si sono allontanati per impegni personali anche i consiglieri Sanna e Franchina. Assente il consigliere Alascia.

A quel punto il consigliere Ortoleva ha chiesto 5 minuti di sospensione, richiesta messa ai voti e non accolta (in aula erano rimasti 5 consiglieri di maggioranza e tutti e 5 i consiglieri di opposizione). Mentre proseguiva la discussione con interventi da parte dei consiglieri di maggioranza, rientravano in aula i 3 consiglieri di maggioranza che si erano allontanati per questioni di opportunità. A quel punto è stata richiesta la sospensione di 10 minuti, votata dai consiglieri di maggioranza e quindi accolta. Ripresa la seduta, il consigliere Ortoleva ha chiesto il rinvio della seduta al giorno successivo.

La votazione del piano triennale delle opere pubbliche, e le proposte di delibera del bilancio previsionale 2020-2022, con allegati ed il relativo Dup, è slittata quindi al 19. Per cui la votazione del piano triennale delle opere pubbliche privo di immediata esecutività è stato votato nella seduta di giorno 19 dicembre,  con i voti favorevoli dei consiglieri Giuseppe Maniaci, Franchina, Giuseppe Ortoleva, Andrea Barone, Rino Indriolo e Laura Reitano. Assenti i consiglieri Sanna e Alascia. Voto contrario ha espresso la minoranza.Già nel corso del consiglio di sabato, prima di passare alla votazione del Piano, i consiglieri di opposizione hanno fatto rilevare che il modo con cui il giorno precedente si era conclusa la seduta – che ha portato all’aggiornamento del consiglio in seconda convocazione ad essere differito al 18 dicembre -, presentava delle anomalie, lo stesso dicasi con riguardo alle  comunicazioni dell’aggiornamento del consiglio agli assenti del giorno prima.

Per tali ragioni, il consigliere Starvaggi in merito ha scritto in una nota che “l’aggiornamento del consiglio al giorno successivo possa presentati profili di illegittimità che potrebbero avere viziato l’intero iter di approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche, che tale illegittimità potrebbe investire anche la delibera di approvazione del  bilancio di previsione 2020/2022, costituendo il primo un atto prodromico (atto preliminare necessario) all’approvazione del bilancio”.

“Grazie al voto coerente e responsabile espresso dal consiglio comunale potranno essere raggiunti diversi ed importanti obiettivi programmati – dichiara l’assessore al Bilancio Antonio Scurria -. L’approvazione del bilancio 2020 sblocca tutta una serie di risorse che saranno impegnate entro la fine dell’anno per gli interventi di solidarietà alimentare, l’acquisto di un altro scuolabus, la realizzazione di un parco inclusivo per bambini, lavori su immobili pubblici, manutenzione di impianti sportivi, interventi di manutenzione sul territorio e sui servizi a rete. Una programmazione concreta e prudente che, seppur in un periodo difficile consente, comunque, nuovi investimenti, aiuti e sgravi per le attività commerciali, il riconoscimento delle indennità contrattuali al personale dipendente ferme dal 2013, la definizione delle procedure amministrative per il pagamento dei tanti debiti fuori bilancio che attendono da tempo di essere riconosciuti. Al Consiglio Comunale – conclude Scurria – verso il quale è auspicabile un sempre maggiore coinvolgimento, va ascritto il merito di avere adottato un atto di fondamentale importanza, dando anche un segnale politico di forte coesione e di sostegno all’attività amministrativa”.

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