Sant’Alessio Siculo, pedinava ex moglie per gelosia: arrestato 40enne

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 40enne già noto alle forze dell’ordine per atti persecutori ai danni dell’ex moglie.

Una telefonata al 112 ha lanciato l’allarme, segnalando una giovane donna in lacrime su un’auto in sosta sul Lungomare di Sant’Alessio Siculo. La stessa veniva importunata con insistenza da un uomo. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno sorpreso l’uomo che molestava l’ex moglie che si era rinchiusa per paura all’interno della propria autovettura. I Militari dell’Arma, dopo aver rassicurato la vittima, hanno prontamente bloccato l’uomo che, alla loro vista, aveva cercato di dileguarsi.

Appreso che si trattava dell’ex marito e intuito che non si trattava di un episodio isolato, i Carabinieri hanno deciso di approfondire l’accaduto accompagnando la vittima e il fermato presso gli uffici della locale Stazione. La donna, ascoltata dai Carabinieri della Stazione di S. Alessio Siculo, ha confermato che non si trattava di un episodio isolato, dichiarando di aver subito nel tempo reiterati atti vessatori e di molestia da parte dell’ex coniuge, alcuni già denunciati in altre circostanze. In occasione di quest’ultimo episodio l’uomo, verosimilmente per motivi di gelosia, aveva iniziato a pedinare la donna mentre era a bordo della propria autovettura per le vie di Santa Teresa di Riva. La vittima, nonostante i tentativi di far perdere le proprie tracce, in preda al panico aveva deciso allora di portarsi presso il lungomare di Sant’Alessio Siculo, nella speranza che trattandosi di un luogo più frequentato l’uomo avrebbe desistito dal suo intento. Tuttavia, una volta giunta sul lungomare, lo stesso si sarebbe avvicinato all’auto nel tentativo di convincerla a cambiare idea sulla decisione di chiudere la loro relazione che si era chiusa da tempo per via dei comportamenti aggressivi del marito.

Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso quindi di evitare che l’aggressione fosse portata a conseguenze ulteriori e di soccorrere la vittima che è risultata molto impaurita e scossa. Quanto denunciato dalla donna ha trovato conferma e riscontro negli accertamenti svolti dai Carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo. Pertanto, definito il quadro probatorio, l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, e tradotto presso le aule dibattimentali del Tribunale di Messina. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Le denunce da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere rivestono una fondamentale importanza per gli organi demandati a perseguire tali tipologie di delitti, poiché portano ad un immediato intervento di tutela nei loro confronti. La tempestività della risposta della Polizia Giudiziaria in tale ambito è frutto di una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per poter fornire una tutela adeguata e quanto più rapidamente possibile alle vittime vulnerabili.

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Pubblicato da
Redazione