Santo Stefano, abusi su minore di 14 anni: condannato lo zio a 7 anni e 6 mesi
Il Tribunale di Patti, in composizione collegiale, presidente Ugo Scavuzzo, a latere Eleonora Vona e Giovanna Ceccon, ha condannato a sette anni e sei mesi di reclusione lo zio di un minore di 14 anni, residente a Santo Stefano di Camastra.
L’uomo, accusato di avere compiuto atti sessuali sulla vittima di tenera età, consistenti in palpeggiamenti nelle parti intime, è stato denunciato dalla madre della minore nell’aprile 2021. Nel corso del procedimento, in cui i genitori della vittima si sono costituiti parte civile con l’avvocato Santina Franco, l’imputato ( difeso dall’avv. Salvatore Cipriano) veniva posto agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal GUP del Tribunale di Patti. Per lui la pesante richiesta di pena ad anni 9 di reclusione da parte del PM, Alessandro Lia, a conclusione della sua requisitoria. Ieri, dopo avere ascoltato le conclusioni delle parti. il presidente Scavuzzo ha pronunciato la severa sentenza nei confronti dell’imputato, dichiarandolo colpevole del grave reato al lui contestato, con conseguente condanna dello stesso alla pena di anni 7 e mesi sei di reclusione, al risarcimento del danno in favore delle parti civili da liquidarsi in sede civile, nonché all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualunque incarico o servizio presso strutture pubbliche o private frequentate da minori.