Santo Stefano, Cambio al vertice al Comando Compagnia Carabinieri

Nei giorni scorsi, Il Maggiore Angelo Salici ha assunto il Comando della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra (ME), subentrando al Capitano Adolfo Donatiello. Il Maggiore Salici, 46 anni, originario di Catania, proviene dal RIS di Messina, Reparto speciale dell’Arma impegnato nelle indagini scientifiche, dove l’Ufficiale ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Balistica. In precedenza, il Maggiore, dopo aver frequentato il corso presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, nel suo primo incarico era stato destinato, presso RIS della capitale.

Dopo tre anni di permanenza nel paese della ceramica, il Capitano Adolfo Donatiello ha lasciato il comando della Compagnia dei Carabinieri  per trasferimento quale comandante della seconda Compagnia del 12^ Reggimento di Palermo. Un’attività intensa e particolarmente laboriosa quella svolta dal Capitano Donatiello, tenuto conto che la sede stefanese abbraccia un ampio territorio su cui ricadono, oltre Santo Stefano di Camastra, anche Caronia, Acquedolci , San Fratello e persino Cesarò. Le molteplici  attività di controllo del territorio e l’attività di contrasto alla criminalità organizzata con arresti per droga, furti e con l’attenzione alla violenza di genere con l’utilizzo della “Stanza Rosa” hanno fatto percepire alla collettività uno stato concreto di sicurezza. Il capitano si è pure contraddistinto per la cordialità con cui avvicinava la gente per un concreto rapporto e capirne, tra l’altro, le criticità. Assai penetranti e coinvolgenti gli incontri con le scolaresche finalizzati alla prevenzione dei reati ed alla difesa dalle truffe agli anziani senza trascurare la trattazione degli argomenti per annientare la piaga sociale dell’uso di droghe.  In sostanza lascia un ricordo positivo nelle comunità gestite dalla Compagnia. Laureato in Giurisprudenza e Scienze dell’Amministrazione, Donatiello, oltre ad essere insignito della nomina a Cavaliere della Repubblica, è un esperto pilota militare di elicottero. Nell’arco della sua carriera ha partecipato, distinguendosi, ad operazioni antidroga ed antirapina e ad attività di contrasto alla criminalità organizzata.

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Pubblicato da
Rosario Raffaele