Santo Stefano, cartelle esattoriali: esito dell’incontro organizzato dal Comune

di Rosario Raffaele
22/08/2024

L’incontro con i cittadini sull’argomento cartelle Ato, riguardante la riscossione per la raccolta rifiuti negli anni dal 2006 al 2012, ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di lunedì scorso nella sala consiliare del Comune di Santo Stefano di Camastra. Appuntamento fissato dal sindaco Francesco Re su richiesta della minoranza consiliare e per l’agitazione di tanti cittadini destinatari delle cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle entrate- riscossione per conto dell’Atome1 S.p.A. in liquidazione.

Il primo cittadino stefanese, per dare chiarimenti agli utenti, si è avvalso della presenza di avvocati e commercialisti. L’argomento, abbastanza sentito, ha richiamato nella sala del Civico Consesso una moltitudine di persone risultando piena all’inverosimile come non era mai accaduto per nessun argomento trattato in Consiglio. I professionisti hanno chiarito tutti i risvolti che può comportare la notifica delle cartelle di pagamento e la convenienza di pagare, o caso per caso, fare il ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria per quanti sono certi di avere pagato o avere avuto ragione nei ricorsi alla medesima commissione. La distribuzione a tappeto delle cartelle ha lasciato allibiti sia i contribuenti che pensavano che i troppi anni trascorsi avessero prescritto i debiti, sia quanti, pur avendo pagato il tributo o vinto i ricorsi tranquilli di non essere debitori, hanno avuto la sgradita sorpresa di ricevere le cartelle di pagamento. Animati gli interventi sia della minoranza del cartello “Noi per Santo Stefano” ma anche dei contribuenti che dall’incontro si aspettavano magari una soluzione toccasana. Nel bel mezzo di questa calda atmosfera è sceso improvviso il silenzio dovuto al malessere accusato da un partecipante che si è collassato sostenuto dai vicini che lo hanno adagiato sul pavimento con tentativi di rianimazione. E’ trascorsa quasi mezz’ora prima che l’incontro ritornasse alla normalità. 

A conclusione  è emerso l’impegno del Sindaco di offrire gratuitamente ai contribuenti la consulenza degli esperti per ogni chiarimento e suggerimenti per intraprendere l’azione di difesa  più conveniente. Avvocati e consulenti saranno presenti con un programma che verrà predisposto, in talune  ore nell’arco della settimana. Quanti vorranno fruire della consulenza dovranno presentarsi con l’intera documentazione comprese le raccomandate interruttive della prescrizione o con l’esito favorevole dei ricorsi alla Corte di Giustizia Tributaria. Intanto il primo cittadino Francesco Re, sensibile alle istanze dei contribuenti, nella giornata di ieri ha fatto pervenire ai 32 colleghi sindaci dei paesi ex soci dell’Ato, un’istanza intesa a conoscere la loro “manifesta disponibilità a chiedere a S.E. Prefetto di Messina l’adozione di un provvedimento di sospensione delle ingiunzioni di pagamento recapitate. Nel contempo chiedere all’Atome1 in liquidazione, avvalendosi come si ritenesse opportuno farlo, anche di personale di altri Enti, l’allestimento di un’ adeguata struttura di supporto e di help desk, in presenza ma anche telefonico ed informatico, propedeutico ad offrire ai cittadini tutti i chiarimenti e le delucidazioni necessari e richiesti”. Intanto, da giorno 20, è stato attivato il servizio di assistenza gratuita ai contribuenti, che potranno usufruirne previo appuntamento ai numeri 0921331127 e 3492989895

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