Una bella serata sobria ed elegante si è vissuta all’interno del caffè letterario, uno spazio appositamente creato all’interno del MUDIS, il museo stefanese, vera culla della cultura non solo ceramica. L’intendimento è quello di organizzare eventi culturali di vario genere e creare un luogo dove gli appassionati di arte e letteratura possano incontrarsi in un clima di amicizia e condivisione. Ad inaugurare questo nuovo spazio culturale, un artista e scrittore palermitano Nicolò D’Alessandro, che ha presentato la sua ultima fatica denominata: “Disegnare e scrivere questo è il mio mestiere”.
La serata è stata molto apprezzata dal pubblico presente, in quanto è stata ben articolata nei vari momenti introdotti da Filippo Fratantoni, direttore del Museo Diffuso Stefanese. Voce narrante Emanuela Davì, che letto alcuni brani tratti dalla raccolta “IL PROFUMO DELL’ANGELO” di Nicolò D’Alessandro, a fianco di Gisa Messina che ha invece curato alcuni momenti musicali, durante la presentazione dell’omonimo libro. A curare il dibattito con l’autore, il giornalista RAI Nuccio Vara, che sapientemente moderato i lavori a cui ha preso parte anche Aldo Gerbino.
Nel corso del dibattito, tanti sono stati gli aneddoti e le curiosità che sono venuti fuori dalla sfera artistica e personale di Nicolò D’Alessandro, – il quale – non si è lasciato sfuggire l’occasione per invitare i giovani a riprendere il discorso interrotto con la lettura e la scrittura, perché la lettura consente di riflettere meglio e di affrontare e capire meglio il mondo. L’invito di Nicolò D’Alessandro è quello di avvicinarsi al libro perché è uno strumento per leggersi meglio, per entrare meglio e percepire meglio il mondo, perché dentro il libro c’è il futuro di un giovane. Adesso, all’interno del Caffè Letterario verrà allestito un bookshop, dove si potranno consultare e acquistare i libri, con la possibilità di navigare utilizzando una rete Wi-Fi Free.