Santo Stefano, studenti dell’Istituto Comprensivo in partenza per il Portogallo
Gli alunni della Scuola secondaria di primo grado Michelangelo Buonarroti dell’Istituto Comprensivo Santo Stefano di Camastra sono pronti a partire per il Portogallo, dove si fermeranno fino al prossimo 26 ottobre presso l‘Istituto Scolastico Agrupamento de Escobar de Alvide, Cascais, in maniera da dare continuità al progetto Erasmus.
Si tratta di un progetto biennale, che prevede lo scambio culturale tra studenti e docenti di Spagna, Italia, Portogallo, Polonia e Bulgaria, dove vengono coinvolti in totale 15 studenti e 10 insegnanti. I ragazzi saranno seguiti durante questa esperienza internazionale dalla referente del progetto la prof.ssa Rosalia Cicero e dalla prof.ssa Maria Buttaccio.
Il progetto si chiama “Small Towns…New Challenges” e si pone l’obiettivo di creare una mini impresa di carattere sociale e diffondere il valore del patrimonio culturale della nostra località tenendo conto delle nuove opportunità, necessità sociali, turismo sostenibile. Nel precedente anno scolastico sono stati realizzati gli scambi culturali che hanno visto la partecipazione di nove studenti della scuola media che si sono recati in Spagna (Paesi Baschi), Bulgaria e Polonia.
Attraverso questo progetto, è già stato realizzato un libro sulla gastronomia tipica di ciascuno dei paesi partner che raccoglie ricette della tradizione spagnola (Andalusia e Paesi Baschi), portoghese, italiana/siciliana, polacca e bulgara. Il libro sulla gastronomia, scritto in ciascuna delle lingue dei paesi partner con testo a fronte in inglese, sarà presentato dalla comunità stefanese successivamente al meeting in Portogallo presso uno dei locali comunali e l’ aula magna a della Scuola Secondaria di Primo Grado.
A marzo 2020 il meeting si terrà a Santo Stefano di Camastra e l’Istituto comprensivo statale, diretto dal dirigente scolastico la dott.ssa Giovanna Di Salvo, accoglierà 15 studenti stranieri che saranno ospitati dalle famiglie degli alunni di prima, seconda e terza media, accompagnati da 10 docenti stranieri.