La Suprema Corte di Cassazione, con provvedimento reso esecutivo nella giornata di ieri, giovedì 17 ottobre, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal legale del 62enne, zio di una minore di 14 anni, residente a Santo Stefano di Camastra, imputato per violenza sessuale a danno della nipotina. Pertanto la condanna, che in Appello era stata rideterminata, da sette anni e sei mesi a quattro anni, è divenuta esecutiva, ed essendo la pena ostativa l’imputato è stato arrestato immediatamente. L’uomo, accusato di avere compiuto atti sessuali sulla vittima di tenera età, consistenti in palpeggiamenti nelle parti intime, è stato denunciato dalla madre della minore nell’aprile 2021. I genitori della vittima si sono costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Santina Franco (Studio legale Di Salvo, l’imputato nel corso dei vari procedimenti è stato difeso dall’avv. Salvatore Cipriano.