Scommesse clandestine e violazione delle norme anti Covid: 4 denunce
Scommesse clandestine e violazione delle norme anti Covid in provincia di Messina. I finanzieri del Comando provinciale di Messina, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in tre diversi interventi, hanno denunciato quattro persone alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e contestato violazioni amministrative nei confronti di altre dodici persone. I controlli, coordinati dal gruppo della Guardia di Finanza di Milazzo, sono stati effettuati a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto.
La prima ispezione ha riguardato un’associazione ricreativa culturale della città del Longano che, abusivamente, esercitava l’attività di raccolta di giochi. Il titolare è stato segnalato alla Procura per aver esercitato l’esercizio del gioco senza autorizzazione e per la mancata esposizione della ‘tabella dei giochi proibiti’, obbligatoria per legge. Dodici persone sono state multate per violazione delle norme anti Covid: giocavano, all’interno del locale, su apparecchi non autorizzati e senza alcun rispetto delle norme per il contrasto della pandemia
In un secondo intervento, i finanzieri hanno sorpreso, all’ingresso di un’edicola, una persona con in mano la ricevuta di una giocata appena fatta. Considerato l’attuale divieto di raccolta delle scommesse, i militari hanno effettuato un controllo all’interno del negozio scoprendo così che il titolare aveva raccolto diverse scommesse su eventi sportivi tramite siti non autorizzati al gioco in Italia. L’uomo è stato segnalato per il reato di raccolta di scommesse senza la prevista autorizzazione dei Monopoli.
Stesse violazioni anche in un internet point di Milazzo che, di fatto, funzionava da centro di raccolta e gestione di scommesse clandestine per conto di allibratori esteri. La postazione installata nel locale permetteva il collegamento a piattaforme non italiane dalle quali effettuare le scommesse su eventi sportivi di ogni genere, allettando i clienti con quote superiori rispetto ai centri autorizzati.
Il titolare e un suo collaboratore sono stati segnalati per raccolta abusiva di scommesse e per l’esercizio del gioco d’azzardo. Sequestrati anche tre computer e un apparecchio da intrattenimento riproducente il gioco del Poker.