Sentenza Usi Civici nel territorio di Mistretta: parla l’Avv. Regalbuto

di Giuseppe Salerno
03/02/2021

Il Commissariato per gli Usi Civici della Sicilia, con sede a Palermo, lo scorso gennaio respinge il ricorso presentato dal “Comitato 24 maggio per gli usi civici amastratini” con il quale veniva chiesto il sequestro cautelativo delle particelle gravate dal demanio civico nel territorio di Mistretta. In merito alla decisione assunta dal Magistrato, Nebrodi News ha contattato il presidente del Comitato che aveva chiesto il sequestro cautelativo, l’Avv. Gabriella Regalbuto, per farle qualche domanda.

Presidente, il Commissario per la liquidazione deli Usi civici ha rigettato la Vs richiesta di sequestro cautelativo. Come avete accolto questa notizia? Possiamo parlare di sconfitta?

Una sconfitta? No, anzi. È una conquista. La sentenza del Commissario per la liquidazione degli Usi civici scrive una pagina molto importante: viene ribadito con sue precise e puntuali parole “il principio di inalienabilità, inviolabilità, non usucapibilità nonché la perpetua destinazione agro-silvo-pastorale delle terre del demanio civico”;

Cosa intende per inviolabilità?

Inviolabilità significa che il diritto del demanio civico è un diritto di tutti i cittadini della comunità, in questo caso degli amastratini, ed è destinato solo ed esclusivamente al loro godimento. Inviolabilità significa che l’ente che amministra le terre del demanio civico (Comune o ASBUC ndr) non può in alcun modo distrarre tale diritto a favore di altri soggetti, estranei alla comunità.

Quindi, sulla base di questi principi, già sanciti dalla legge ma ribaditi dal Magistrato per gli Usi Civici, sarebbe possibile per l’Ente comunale alienare questi fondi gravati dal demanio civico?

No! Affatto. Le terre del demanio civico sono inalienabili e una loro vendita sarebbe nulla; non annullabile, badi bene, ma nulla! Lo stesso in caso di affitto a soggetti diversi dai cives.

 Mi scusi ma nella sentenza si legge della possibilità di concedere in godimento i terreni del demanio civico proprio a soggetti diversi dai cives. Perché allora si parla di violazione del demanio civico?

No. Attenzione. Non è proprio così. Il Magistrato per gli Usi Civici parla di destinazione temporanea. Infatti, nella sentenza afferma che “i terreni demaniali di uso civico temporaneamente non utilizzati dalla comunità possano essere concessi in affitto o godimento purché tale destinazione sia temporanea”. Lei considera “temporaneo” un affitto a terzi per 8 anni? Io no, e di certo nemmeno il diritto.  A questo aggiunga anche che il mancato godimento a favore dei cives non è in alcun modo imputabile ad essi i quali sono pronti al godimento delle terre del demanio civico. Questo è  dimostrato anche dalla richiesta di concessione provvisoria che gli stessi avevano inoltrato lo scorso anno alla Commissione straordinaria, in seguito alla sospensione per la pandemia;

Conclusasi la vertenza dinanzi al Commissario per la liquidazione degli usi civici, ritenete esaurita la vostra azione?

No. Assolutamente! Noi abbiamo uno scopo preciso: la costituzione della ASBUC che fino ad ora è stata rinviata per rispetto della situazione pandemica che stiamo vivendo. Per la costituzione di una ASBUC, infatti, è necessario indire anche delle elezioni e per il nostro senso civico non è questo il momento per poter chiamare i cittadini di Mistretta al voto, principio etico e morale a cui proprio ieri si è richiamato il nostro Presidente della Repubblica.

Quindi lei è contraria alle amministrative a da qui a breve?

No. Io sono favorevole al voto a maggio; con il giusto distanziamento e con le dovute accortezze si può procedere alle operazioni di voto senza creare assembramenti e senza rischio alcuno per la nostra salute. In primavera i tempi saranno maturi, anche per noi.

Se l’Ente comunale dovesse procedere con l’apertura delle buste e le conseguenti assegnazioni Voi come vi comporterete?

Ritengo che l’Ente comunale sia amministrato da persone preparate e responsabili e non credo sia loro intenzione chiudere questa parentesi di buona gestione della cosa pubblica con la sottoscrizione di contratti nulli. Se la Commissione straordinaria procedesse con l’apertura delle buste prenderemo gli opportuni provvedimenti volti alla tutela dei diritti dei cives. Ad ogni modo stiamo già valutando, in tempi brevi, le prossime azioni a difesa del demanio civico. La sentenza del Commissario per gli usi civici non è una sentenza inappellabile; valuteremo se portare le nostre richieste dinanzi alla competente magistratura superiore. Alla luce dei fatti e degli avvenimenti, delle sentenze e delle ricognizioni, non si capisce perché ci si ostini a non dover riconoscere ai cittadini di Mistretta il diritto di godimento delle terre del demanio civico. Uno scioglimento per mafia non può in alcun modo giustificare la violazione di un così alto diritto.

 

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