di Lisa Bonasera
Riparte il “Progetto Grifone” nel comune di Alcara Li Fusi che ha da pochissimo inaugurato il sentiero dedicato a questi rapaci autoctoni. Numerose le azioni previste, promosse dal Parco dei Nebrodi e finanziato da Banca Iccrea attraverso Federparchi Europarc Italia: oltre lla realizzazione del sentiero saranno fatti ulteriori monitoraggi della popolazione e delle nidificazioni, un nuovo carnaio e un servizio di video sorveglianza h24 collegato con la sede del Parco dei Nebrodi e con il sito internet dell’Ente. La telecamera – ad altissima definizione – è stata collocata a poca distanza dal nido di un grifone, sulle Rocche del Crasto, il massiccio montuoso che sovrasta il paese di Alcara Li Fusi. Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia su grifoni. Le immagini saranno rilanciate per mezzo di un’antenna e dal centro-visite di Alcara Li Fusi i visitatori potranno vedere su un monitor cosa sta accadendo nel nido. Immagini che serviranno anche per studi etologici e scientifici. Tutti i lavori di installazione dell’impianto sono stati eseguiti nel periodo di inizio autunno per evitare il benché minimo disturbo alla nidificazione; infatti il periodo di riproduzione, in questi animali, si conclude a luglio-agosto, con l’involo del giovane, per poi iniziare a gennaio-febbraio con la deposizione dell’uovo. Turismo sostenibile nelle aree protette attraverso particolari vantaggi e sconti promossi da Iccrea tramite Federparchi.
Agli studenti delle scuole di Alcara Li Fusi, di Militello e di S.Agata Militello, dell’Istituto Compresivo “G. Marconi” sono stati consegnati gli attestati di “Custodi dei Grifoni del Parco” a seguito delle attività formative realizzate in classe insieme ai docenti ed esperti del Parco presentando agli altri studenti il progetto del “Grifone dei Nebrodi”.