Quando ci si avvicina a un’attività, il primo passo è quello di conoscerne a pieno le regole. Solo con la chiarezza delle modalità operative e delle normative, infatti, si può intraprenderla al meglio. Vale per una professione, per una disciplina sportiva e anche per le attività ludiche. Ogni gioco, che sia da tavolo oppure di carte, segue indicazioni precise, che non si possono sovvertire, pena la squalifica e l’esclusione. Per tutte queste ragioni, chi decide di giocare a poker deve anzitutto capire quali sono le regole fondamentali che sovrintendono a questa attività, divenuta famosa in tutto il mondo e amata dal cinema e dalla letteratura.
Una volta chiarito il quadro generale del poker, ci si può soffermare su dettagli e finezze e diventa semplice anche dedicarsi alla scoperta delle combinazioni, che possono davvero fare la differenza. Una delle sequenze più importanti nei giochi di carte è il tris. La serie di tre carte uguali per valore ma diverse per seme e colore, in realtà, vale anche per la scala quaranta, per il pinnacolo e per il burraco. Il tris è la soluzione di successo in molti giochi, sia che si disputino dopo il pranzo di Natale in famiglia sia che si pratichino nelle sfide internazionali, che vengono riprese dalle televisioni di tutto il mondo. Nel poker, che ovviamente vede il tris come una combinazione di successo, sono presenti però termini mai utilizzati in altri tipi di sfida, che qualificano la sequenza di tre carte uguali. Sono le parole set e trips, che identificano un tipo particolare di tris, a seconda di come viene a formarsi nelle mani del giocatore. Prima di spiegare nel dettaglio di cosa si tratta, però, va precisato che queste due formule non si usano in tutti i tipi di poker ma soltanto in alcune varianti, che sono poi quelle dette comunitarie.
Nel poker infatti esistono tre modalità di gioco, che si caratterizzano a partire da come si distribuiscono le carte. Esiste il draw poker, lo stud poker e il community cards poker, ovvero il poker con carte comunitarie. Che è proprio l’ambito in cui esistono le combinazioni del set e dei trips, visto che le carte comunitarie, ovvero quelle messe sul tavolo scoperte dal croupier, sono alla base delle combinazioni. Il mazziere infatti distribuisce le carte per tutti scoperte e poi quelle private, che vanno tenute nascoste e vengono anche chiamate hole o pocket cards. Tra i giochi a carte comunitarie, rientrano varianti come l’Omaha, il Royal Hold’em, il Chowaha e il Pineapple, ma soprattutto il Texas Hold’em, che è forse la formula più diffusa al mondo dal momento che viene utilizzata anche per eventi di tipo internazionale, che hanno contribuito a rendere questa disciplina così popolare nel mondo.
Volendo definire queste due combinazioni, possiamo dire che il termine set indica il tris che viene ottenuto combinando le due carte coperte ricevuto dal mazziere con una delle cinque carte scoperte da lui disposte nel centro del tavolo verde. Quando si parla di trips, invece, si fa riferimento al fatto che il tris viene realizzato, usando una delle due carte “private” ottenute nella prima mano e due di quelle che sono state disposte sul tavolo da gioco. Se si pensa al valore, va chiarito che risulta lo stesso sotto il profilo pratico e anche in relazione alle giocate altrui. Sempre di tris si tratta, quindi potrebbe risultare vincente solo nel caso in cui nessuno al tavolo abbia una combinazione superiore. In termini di strategia, invece, la differenza tra trips e set appare decisamente significativa.
Perché l’arrivo sul tavolo verde di due carte uguali mette subito in allerta anche gli altri giocatori. Il rischio che qualcuno abbia in mano una carta che potrebbe portare al tris è davvero alto, quindi scelte di gioco e puntate saranno sicuramente molto attente da quel momento in poi. Qualora invece il tris si formi per voi con la coppia che avete in mano e la tavola disposta dal croupier tra quelle comunitarie, l’elemento di mistero e di sorpresa si mantiene e quindi la possibilità di una buona mano si rafforza. Per fare un esempio, si può dire che se in mano avete una regina e un otto e sul tavolo vengono collocati altri due otto e un re, gli altri giocatori saranno preoccupati e mostreranno cautela. Qualora invece foste voi ad avere due otto in mano e ne arrivasse sul tavolo da gioco un terzo, la situazione sarebbe nettamente più vantaggiosa, perché l’ipotesi che voi abbiate un tris pronto da calare non sfiorerebbe la mente degli avversari.
Quindi le due combinazioni possono influire tanto sulle modalità di gioco e sulla strategie successive. Per capire al meglio come riconoscere le combinazioni possibili e per sperimentare sangue freddo e capacità di programmazione della partita, la via migliore è quella dell’esercizio. In fondo vale in tutti i contesti. Un giocatore di calcio si allena ogni giorno per eccellere. Una volta definite le regole di base e stabilite le combinazioni e i loro vantaggi e rischi non rimane che mettersi alla prova. Ma prima di farlo bisogna sempre ricordare che per padroneggiare le azioni che si svolgono, bisogna conoscere le carte e il valore delle combinazioni vincenti e sperimentarle in vari contesti, in modo da evitare di farsi cogliere impreparati o di commettere errori di cui poi pentirsi. Una modalità ideale per fare esercizio può essere quella di sfruttare le piattaforme di poker, che sono ormai diffuse e utilizzate anche nel nostro Paese. Sottoposte a controlli e verifiche da parte dell’Aams, rappresentano spazi sicuri dove sperimentare e allenarsi e possono diventare anche vantaggiose grazie ai bonus e agli incentivi che offrono. L’esercizio regolare, condotto anche su queste piattaforme, permetterà ai nuovi appassionati del poker di scoprire quali sono le combinazioni più soddisfacenti e di evitare i maggiori errori. E consentirà loro di imparare al meglio ad utilizzare strategie e combinazioni vincenti. Per poter magari coltivare l’ambizione di partecipare a tornei di alto profilo, imitando i grandi campioni che portano la bandiera italiana nel mondo e che, allo stesso modo, hanno imparato a giocare su una delle migliori piattaforme di poker come questo eccezionale sito di poker online regolamentato e sicuro che offre tutte le varianti del gioco.
Riconoscere set e trips sembra semplice se si guardano le carte su un libro o quando si può ragionare con calma. Quando si sta giocando e ci si sente sotto pressione, invece, la faccenda cambia. Si hanno pochi secondi per prendere una decisione e ciò non risulta affatto semplice. Non a caso si dice che per avere successo al poker servano concentrazione, sangue freddo e competenza, oltre a esercizio e sperimentazione. Le caratteristiche chiave di personaggi come Dario Sammartino o Mustapha Kanit, due player italiani divenuti stelle del poker internazionale, che hanno firmato alcune delle vincite più alte nel mondo e non hanno mai disdegnato una partita on line per tenersi allenati. Come loro stanno facendo di recente anche tantissimi italiani. A confermarlo pensano i dati diffusi dall’Osservatorio permanente Censis Lottomatica, che si occupa di valutare il settore del gioco legale. Nel 2021 l’introito giunto nelle casse dello Stato è stato pari a 8 miliardi e 413 milioni di euro. Dimostrazione che la passione per la sfida alla fortuna, alimentata forse anche dalle gesta degli eroi di cui abbiamo parlato, rimane dominante nel nostro Paese e regione per regione ha un impatto significativo. Nel 2021 le tasse sul settore del gioco hanno rappresentato circa il 2,4 per cento del totale della spesa per i consumi finali della pubblica amministrazione. E hanno contribuito a sostenere le spese in ambito di attività ricreative, culturali e di culto. Come dire che attraverso il gioco legale gli italiani non solo si divertono e si mettono alla prova, sognando di diventare degli eroi del mondo del poker, ma in qualche modo finiscono anche per sostenere i settori nei quali poi trovano benessere e occasioni di divertimento e relax.