Una questione datata, risalente al 2017, che vede di fronte ad una controversia i Comuni di Pettineo e Motta d’Affermo. L’argomento è l’acqua, la sorgente di contrada Molinelli, ricadente nel comune di Pettineo, e i costi per la manutenzione, che il Comune di Motta, pare, non vuole riconoscere all’Ente viciniore, o meglio, vorrebbe riconoscere ma in una misura molto più bassa rispetto alle richieste avanzate dal Comune di Pettineo.
E così, dopo sette lunghi anni di richieste, da parte del Comune di Pettineo, finalizzate ad ottenere soddisfazione delle pretese creditorie, di tentativi tra amministratori di trovare un accordo per la ripartizione, in termini percentuali, dei costi di acqua e manutenzione della condotta, sistematicamente andati a male, il Comune di Pettineo, titolare di un credito che via via è cresciuto sempre più, impegna le somme per dare incarico ad un legale di presentare ricorso al giudice competente. Una richiesta di provvedimento (decreto ingiuntivo), con il quale viene ingiunto al Comune di Motta d’Affermo di adempiere l’obbligazione al quale, entro quaranta giorni dalla notifica, il Comune di Motta d’Affermo potrà proporre opposizione (trasformando così il procedimento da sommario in ordinario) o, in mancanza della quale, si potrà procedere ad esecuzione forzata.
Una vicenda che, parzialmente, Nebrodi News ebbe modo di trattare. Le Amministrazioni, dell’uno e dell’altro comune, diverse volte, si sono sedute attorno ad un tavolo nel tentativo di trovare quel punto d’incontro che potesse mettere tutti d’accordo. Niente da fare. Accordo mai trovato poiché, ciascuno pensa di essere dalla parte della ragione. Ragione che porta gli amministratori di Pettineo a pensare che è oramai inutile continuare a discutere e che è arrivato il tempo di prendere in merito una seria posizione. Una posizione che rischia d’inclinare, seriamente, i rapporti istituzionali tra due vicini Comuni.