Sicilia ‘zona arancione’, protestano i commercianti di Sant’Agata
I commercianti di SantāAgata Militello hanno incontrano questa mattina in piazza Crispi il sindaco Bruno Mancuso per chiedere aiuto, affinchĆ© si faccia portavoce delle loro istanze, sensibilizzando gli altri primi cittadini del comprensorio dei Nebrodi, presentando un documento unitario al governo regionale e nazionale per allentare le misure previste per la zona arancione ed in particolare per bar e ristoranti e per il divieto di spostamento vigente in ogni Comune.
āSiamo in ginocchio ā afferma Rosalba Sirna (nella foto)Ā presidente dellāassociazione āla Rinascita Santagateseā, della quale fanno parte circa 150 esercenti di tutti i settori ā dopo il primo lockdown , adesso le nuove restrizioni, rappresentano la fineā.
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Ć un allarme disperato quello dei commercianti per chiedere aiuto nella crisi acuita dalle limitazioni decise per la Sicilia in zona arancione. āSe chiudono i bar chiuderanno anche i negozi di abbigliamento, le ferramenta, le lavanderie, ne risentono tutti gli esercizi commerciali, ĆØ ovvio che quello tra locali ĆØ un circuito che alimenta entrambi, e se viene spezzato uccide tuttiā, spiega la fondatrice del sodalizio degli esercenti nata proprio per rilanciare il commercio dopo la prima crisi dettata dallāemergenza.
āChiusure indiscriminate per centri relativamente piccoli come il nostro non sono del tutto sensate, qui il contagio ĆØ ancora limitato ed ĆØ comunque piĆ¹ contenibile. Potremmo salvarci dal coronavirus, mentre nuove chiusure non ci daranno scampoāĀ ā conclude Rosalba Sirna.
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