Sinagra, pedopornografia e adescamento di minore: condannato docente

Il docente 59enne di Sinagra, accusato quattro mesi fa di pedopornografia minorile e adescamento di minore, è stato condannato, in rito abbreviato, a 4 anni di reclusione dal Gup del Tribunale di Messina Maria Militello. Lo scrive il quotidiano La Gazzetta del Sud, in edicola oggi.

Al professore sinagrese, attualmente ai domiciliari, difeso dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello e Vincenzo Amato, è stata ridotta di un terzo la pena, secondo l’abbreviato. La vicenda nasce dalla denuncia della famiglia di una ragazzina di 13 anni, residente nello stesso centro dove il docente insegnava (non a Sinagra, comune di residenza del professore). È stato il padre ad accompagnare la figlia al Commissariato di polizia di Capo d’Orlando, dopo la scoperta sul telefono dell’adolescente dei messaggi scambiati con il 59enne. Gli inquirenti hanno sequestrato i telefonini del docente e della ragazzina, e su Whatsapp, hanno scoperto circa settemila messaggi scambiati tra i due. La famiglia, precisamente il padre e la madre, si sono costituiti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Daniele Letizia.

Tra i messaggi esplicite erano state le richieste del docente di poter avere dalla sua alunna foto particolari o nude ma lei ha sempre respinto tali richieste limitandosi ad inviare al suo professore solo un paio di foto normali e vestita. La ragazzina non ha mai accettato le due proposte avanzate dal professore di incontrarsi in spiaggia a Capo d’Orlando e di andare a casa sua per vedere il nuovo letto che aveva appena comprato. Il professore, oltre queste richieste, non ha mai utilizzato un linguaggio volgare e mai ci sono stati contatti tra i due.

Adesso il risarcimento del danno sarà quantificato, in sede civile, ma solo se la condanna dovesse essere definitiva. Dopo il deposito delle motivazioni, l’imputato potrà presentare appello.

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Pubblicato da
Redazione