Una petizione popolare per dire no alla privatizzazione di quasi il 50% della spiaggia di Ponte Naso, così come stabilito dal Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo approvato dalla maggioranza consiliare nella seduta del 18 dicembre scorso. Il Gruppo di Nuovi Orizzonti per Naso ha organizzato questa iniziativa pubblica in coincidenza con la scadenza del 2 marzo, termine ultimo per presentare le osservazioni al PUDM.
La raccolta firme si svolgerà nel fine settimana in diverse postazioni allestite sul territorio comunale: sabato 27 febbraio dalle ore 10 alle 12 nei pressi del ritrovo la Quercia in contrada Cresta e dalle 16 alle 18 in contrada Bazia nello spazio antistante il Bar Bontempo. Domenica 28 febbraio la postazione per raccogliere le firme si troverà dalle ore 10 alle 12 in piazza Roma nel centro storico di Naso e dalle 15 alle 16 in contrada Catena di Ponte Naso.
“Non è una battaglia di una parte politica, ma è una battaglia di civiltà per tutelare un bene ambientale prezioso come la spiaggia che deve rimanere per la maggior parte libera – affermano i consiglieri di Nuovi Orizzonti per Naso, Sara Caliò, Pamela Buttò, Marialuisa Triscari e Attilio Onofaro –. Abbiamo già presentato come gruppo consiliare le osservazioni formali al PUDM, ma riteniamo importante un segnale forte che giunga dalla comunità di Naso, al di là delle appartenenze: ben vengano le iniziative imprenditoriali purché opportunamente disciplinate e finalizzate ad un utilizzo funzionale di una piccola parte della spiaggia, ma il litorale deve essere destinato il più possibile alla fruizione libera. Dobbiamo preservare in ogni modo un bene che in molti ci invidiano”.