Oltre il 60% degli abitanti nei comuni di Galati Mamertino, Tortorici, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Raccuja, Sant’Angelo di Brolo, Sinagra e Ucria sono occupati, nello specifico il 66,94% a San Marco d’Alunzio e il 67,39% a Longi. Sono i dati dello studio di Infodata diffuso dal giornale Il Sole 24ore (Fonte dati MEF e ISTAT) dove si evince il dato decisamente in controtendenza rispetto alla media nazionale per il territorio dei Nebrodi.
Sul versante costiero oltre il 60% a Gioiosa Marea e Brolo mentre alle Isole Eolie con Salina che, nei tre Comuni, supera di gran lunga il 63% di occupati mentre le rimanenti isole dell’arcipelago, che fanno tutte capo al Comune di Lipari si fermano al 55%. Sempre in Provincia di Messina maglia nera risulta essere il Comune di Santo Stefano di Camastra con il 47,25% di occupati e San Pier Niceto con il 44,29%. A Torrenova il 58,07% della popolazione tra i 15 ed i 64 anni è occupata mentre a Sant’Agata Militello il 54,02%. Leggermente superiore la percentuale a Patti che si assesta sul 55,79%. Netta la differenza tra i due centri più popolosi della provincia. Milazzo mantiene un 54,41% di occupati mentre Barcellona soltanto il 50,41%.
Il tasso di occupazione nazionale è pari al 61,51%. Ovvero quasi tre punti sopra al 58,6% comunicato a febbraio da Istat. Il colpo d’occhio sulla mappa non stupisce: le regioni del Sud presentano un tasso di occupazione inferiore a quelle del Nord. Colpiscono, semmai, le zone in controtendenza. Tutte aree del Mezzogiorno in controtendenza, nelle quali cioè il tasso di occupazione, così come calcolato da Infodata, è superiore a quello medio nazionale.